Cologno, incidente sul lavoro: sei bambini senza più un papà

Falegname morto, in arrivo dalla Tunisia moglie e figli sotto choc

La polizia locale indaga sulla dinamica

La polizia locale indaga sulla dinamica

Cologno Monzese (Milano), 23 febbraio 2019 - L'imprenditore tunisino, morto mercoledì mentre si trovava nella sua falegnameria di via Toscanini 30, lascia una famiglia con sei bambini. I figli e la moglie si trovano in Tunisia e la notizia è arrivata loro attraverso un familiare, un nipote, che si trovava in Italia insieme alla vittima. L’artigiano 50enne era il titolare e l’unico dipendente del laboratorio. Da solo si trovava anche l’altra sera, quando è stato travolto da decine di assi di legno, che lo hanno schiacciato. Il magistrato ha disposto l’autopsia, mentre il capannone è stato posto sotto sequestro. Sulla vicenda indaga la polizia locale di Cologno Monzese, attraverso il nucleo specializzato negli incidenti sul lavoro, in collaborazione con l’azienda sanitaria territoriale del Nord Milano. Le ispezioni dovranno infatti individuare le cause di questa tragedia e accertare se sussistono eventuali responsabilità. Il Comando sta anche verificando la documentazione, presente all’ufficio Suap, per confermare che l’attività nel magazzino fosse svolta regolarmente e in modo conforme anche dal punto di vista delle autorizzazioni da parte del Comune. La vittima era residente a Cologno e regolare sul territorio italiano. Letali i traumi riportati, dopo essere stato schiacciato da vari pannelli di truciolato per un peso di centinaia di chili. Il lavoratore era stato trasportato in condizioni disperate all’ospedale San Raffaele di Milano.

A trovarlo erano stati i soccorritori del 118 e i vigili del fuoco di Milano, chiamati da alcuni residenti e da altri dipendenti dei magazzini limitrofi, che avevano udito un forte rumore prevenire dall’interno della sua azienda oltre che le grida del tunisino. In via Toscanini erano arrivati anche i carabinieri della Tenenza di Cologno, i responsabili dell’Ats, oltre agli agenti della polizia locale, che ora stanno continuando le indagini. Da una prima ricostruzione, le assi potrebbero non essere state stoccate correttamente. Le tavole erano sistemate verticalmente. Il tunisino potrebbe esserci avvicinato per metterle a posto o per dividerle e, a effetto domino, gli sarebbero cadute addosso, schiacciandolo. La moglie con i figli sta ora cercando di organizzare il rientro in Italia, in vista del funerale che sarà possibile solo al termine dell’esame autoptico, disposto dal magistrato per accertare le cause esatte della terribile morte.