Area Sud a Sesto, spunta la legionella: lavoratori senza docce da giorni

Batterio riscontrato negli spogliatoi di via Manin. I sindacati: "Problema sanitario serio e il Comune non ha predisposto alcun intervento". Di Stefano replica: "Nessun allarmismo"

I dipendenti non possono utilizzare la doccia dopo aver raccolto i rifiuti

I dipendenti non possono utilizzare la doccia dopo aver raccolto i rifiuti

Sesto San Giovanni (Milano), 14 novembre 2019 - Legionella in via Manin. Precisamente dove gli addetti di Area Sud Milano si preparano per iniziare e lasciare il servizio giornaliero. Da giorni negli spogliatoi del civico 350, immobile di proprietà privata, non si può utilizzare l’acqua calda come misura di prevenzione. "Oltre al disagio di non poter fare una doccia a lavoro finito, c’è anche un problema sanitario e di igiene, perché significa che i lavoratori devono arrivare fino a casa per potersi pulire dopo aver raccolto i rifiuti per la città - commenta Mattia Scolari del sindacato Flaica Uniti Cub -. Abbiamo sollevato l’allarme rispetto al batterio in Prefettura, durante il tavolo di conciliazione". Sarebbero dovuti arrivare aggiornamenti da parte del Comune. "Entro ieri (martedì, ndr) il municipio avrebbe dovuto comunicare all’azienda e alla Prefettura le misure straordinarie da mettere in atto. Contatteremo il prefetto per saperne di più".

Il sindacato aveva chiesto la possibilità di ulteriori spazi e luoghi da mettere a disposizione del personale di Area Sud. La sigla, già prima della gita in Prefettura, aveva scritto al Comune, alla società e all’azienda sanitaria "per richiedere un intervento urgente per ripristinare una condizione di salubrità". Invece, i lavoratori hanno continuato a non poter utilizzare adeguatamente docce e sanitari, dopo che è stato riscontrato il batterio della legionella pneumophila nella rete di distribuzione dell’acqua di via Manin 350. "Confrontandoci questa mattina (ieri, ndr) con i lavoratori sul cantiere di Sesto, ci è stato comunicato che ancora non si è realizzato alcun intervento manutentivo né vi è stata alcuna comunicazione su idonee strutture alternative da poter utilizzare", conclude Scolari. Che viene però smentito dal sindaco Roberto Di Stefano che parla di un primo passaggio già effettuato. "La situazione è sotto controllo - assicura il primo cittadino -. Sono già state eseguite le sanificazioni, che sono previste per legge da parte dell’amministratore del condominio, che non è di proprietà comunale. È stato anche prelevato e verificato un campione di acqua da parte di Cap Holding, gestore della rete idrica". La presenza della legionella sarebbe emersa a seguito di un controllo, che il condominio svolge periodicamente. "Per la concentrazione del batterio, sono stati trovati valori leggermente superiori alla norma - fa sapere Di Stefano -. Nessun allarmismo". Intanto, ieri il Pd sestese ha depositato un’interrogazione proprio sulla presenza di legionella e sulle misure che sono state adottate dal Comune in materia di sicurezza, di sanificazione dei locali e di informazione alla cittadinanza e ai dipendenti della società che ha in gestione il servizio di igiene urbana. Oggi, in tarda mattinata, gli operatori di Area Sud saranno davanti al magazzino di via Manin per un volantinaggio.