Carabinieri (foto di repertorio)
Senago (Milano), 6 marzo 2020 - Un anno e mezzo di minacce, violenze e abusi, proseguiti per tutta la durata della relazione. Dalla denucia della compagna ai carabinieri di Senago (Milano) lo scorso gennaio sono scattate le indagini nei confronti di un 40enne di Saranno, in provincia di Varese, arrestato dai militari. L'uomo è accusato di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori, lesioni personali, violenza sessuale, rapina ed incendio doloso. Nei confronti del 40enne, residente a Rovellasca (Como), i militari hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Milano su richiesta della Procura. A gennaio, secondo quanto riferito dai carabinieri, la donna "aveva finalmente iniziato a raccontare la sua storia (iniziata nell`estate del 2018) con il compagno violento che, per tutta la durata della loro relazione, l`aveva frequentemente picchiata, vessata, minacciata, arrivando persino ad impossessarsi dietro violenze e minacce di soldi ed altri beni di proprietà della donna, nonché anche ad abusarne sessualmente. La donna, ormai esasperata dalla situazione, aveva mutato radicalmente anche le sue abitudini di vita".
Nel corso delle indagini, i carabinieri hanno anche scoperto che l'incendio doloso che il 25 gennaio scorso aveva distrutto una Jeep Renegade e danneggiato gravemente una Fiat 500 posteggiata a fianco, in un parcheggio pubblico nel centro di Senago, era stato appiccato dal 40enne. L'uomo infatti era convinto, sbagliando, che la Jeep fosse di proprietà di un presunto amante della donna. Nel corso dell`esecuzione del provvedimento cautelare, i militari hanno sequestrato a casa dell'uomo un coltello "pattada", più volte utilizzato per minacciare la compagna. L`arrestato è stato recluso nella casa circondariale di Monza.