Vanzago, Comitato all'attacco: "Guai al quarto binario per i treni merci"

I cittadini del gruppo Rho-Parabiago annunciano battaglia contro il progetto di potenziamento della linea

La protesta dei pendolari

La protesta dei pendolari

Vanzago (Milano), 7 giugno 2016 - Preoccupati, ma non rassegnati: i cittadini del Comitato Rho-Parabiago annunciano battaglia contro il piano di potenziamento della Rho-Gallarate e l’ipotesi che su questa linea ci sia anche l’arrivo delle merci dalla Svizzera. La notizia dei giorni scorsi ha sollevato nuovi malumori nel Comitato che da anni lotta contro il progetto, ritenuto inutile e devastante per il territorio. "Quella che a febbraio ci era sembrata un’uscita improbabile dell’amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile, ora è confermata - spiegano in una lettera -, il dirigente definisce la Rho-Gallarate come un’opera strategica nell’ambito del progetto Alptransit e prioritaria rispetto alla Chiasso-Seregno-Monza. È inquietante vedere come si stiano ribaltando completamente gli scenari: la Rho-Gallarate, infatti, non è mai stata inclusa nei documenti programmatici relativi ai collegamenti con la Svizzera per il traffico merci". Insomma se prima il potenziamento della Rho-Gallarate era motivato dal fatto che si voleva migliorare il servizio ferroviario regionale nell’area di Milano senza fare riferimento al traffico merci, ora spunta anche una nuova spiegazione: "E' un inquietante esempio della scarsa chiarezza che regna da sempre intorno a questa opera", aggiunge il Comitato. I cittadini apprezzano, non senza ironia, il fatto che l’ad Gentile abbia dichiarato che stanno riprogettando l’opera "per trovare l’intesa con il territorio". Ricordano che il piano è stato respinto dal territorio, ma anche dal Tar, dal Consiglio di Stato e dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, quando ancora non prevedeva un aumento dei treni merci perché era assolutamente incompatibile con il contesto densamente abitato.

"Come si può pensare di trovare un’intesa con il territorio aggravando ulteriormente l’impatto della linea con l’aumento dei treni merci? - interroga il Comitato -. Non possiamo credere che i tecnici non si rendano ancora conto che un potenziamento della linea Rho-Gallarate non è seriamente realizzabile senza creare gravi problematiche in termini di sicurezza". Infine avvertono Regione e Rfi, "l’unico progetto che potrebbe trovare un’intesa con il territorio sarebbe una linea interrata esterna ai centri abitati, su cui poter deviare treni merci e treni a lunga percorrenza, lasciando al percorso attuale le caratteristiche di una linea pendolare suburbana - spiega il portavoce Dalia Sartirana -. Ci auguriamo che il progetto di potenziamento su cui Rfi sta lavorando sia orientato in questo senso. In caso contrario, l’intesa non sarà così facile da trovare".