Pistole e munizioni usate nei film: come funzionano e perché possono essere pericolose

Gli specialisti: "Occorre fare attenzione, mai stare sulla linea di tiro anche se la rivoltella è caricata a salve"

Pistola a salve (Archivio)

Pistola a salve (Archivio)

Il mondo del cinema è sotto choc dopo la tragedia avvenuta giovedì sul set di una produzione western a stelle strisce: l'attore Alec Baldwin ha ucciso la direttrice della fotografia e ha ferito gravemente il regista della pellicola per cui sta lavorando. L'arma del delitto sarebbe una pistola a salve, forse caricata con proiettili veri.Ma c'è anche l'ipotesi di un malfunzionamento della finta rivoltella. Già, perché anche le pistole a salve e le armi di scena possono essere pericolose. Vediamo come.

Come funziona una pistola di scena

Le munizioni con cui si caricano le pistole che vengono utilizzate sui set cinematografici sono così realistiche perché non sono altro che veri proiettili modificati. I proiettili, oggi, sono realizzati con una cartuccia, formata da un involucro al cui interno è custodita la polvere da sparo. Le munizioni di scena non sono realizzate in metallo e non hanno la tipica forma appuntita dei proiettili veri, ma hanno applicato alla parte superiore - che ha forma arrotondata o comunque irregolare - materiale come cotone o carta. Al loro interno è comunque presente la polvere da sparo. Nel caso dei proiettili veri, una volta che viene premuto il grilletto, l'innesco incendia il combustibile che porta all'esplosione del proiettile. Nelle pistole di scena, invece, non viene esploso alcun proiettile.  

Sui set si possono utilizzare diversi tipi di pistola di scena: dalle armi non funzionanti alle pistole giocattolo. Spesso, però, si utilizzano vere pistole modfiicate per utilizzare cartucce prive di proiettile. Un oggetto di questo tipo aggiunge autenticità alla produzione perché, quando si preme il grilletto, si ottengono un forte rumore, un rinculo e un piccolo lampo ben visibile creato dalla combustione della polvere da sparo. 

Perché una munizione usata sul set può essere pericolosa

Nonostante non abbiano una forma appuntita le munizioni di scena possono essere molto potenti. Non solo. In alcuni set viene utilizzata polvere in aggiunta per rendere ancora più realistiche dal punto di vista visivo le scene in cui sono previsti colpi di pistola. Sulle scene vengono imposte regole rigorose nell'impiego delle pistole, che vengono preparate da specialisti, i quali si occupano anche di istruire gli attori sul loro impiego.

"Ci sono alcune norme base - ha detto alla Bbc Mike Tristano, un artificiere che ha lavorato con lo stesso Alec Baldwin in alcuni set cinematografici - L'arma non va mai puntata contro nessuno, nemmeno se è finta". Ci sono inquadrature molto comuni, in cui un attore o un'attrice "spara" contro una telecamera, ma questo può avvenire solo se viene rispettata una serie di precauzioni. "Se qualcuno che lavora sul set - prosegue un altro specialista, Steven Hall, sempre con la Bbc - si trova sulla linea di tiro, deve indossare una maschera, occhiali protettivi o uno schermo".

L'autore tv David Slack ha concluso: "Le pistole di scena sono comunque pistole - ha scritto su Twitter - Le loro munizioni contengono comunque polvere da sparo. Possono ferire o uccidere. Ed è accaduto". Da qui il consiglio a evitare i set in cui queste armi vengano utilizzate con leggerezza e senza le precauzioni dovute.