L'Europa chiude i suoi cieli agli aerei bielorussi

Vietato atterrare, decollare o sorvolare. E' la risposta Ue all'atterraggio forzato a Minsk del volo Ryanair

Charles Michel, presidente del Consiglio europeo

Charles Michel, presidente del Consiglio europeo

Dalla sera del 4 giugno l'Unione europea ha reso off limits il suo spazio aereo alle compagnie bielorusse. "Dalla mezzanotte  vietato a qualsiasi aereo operato da una compagnia bielorussa atterrare, decollare o sorvolare l'intero territorio europeo", ha scritto su Twitter il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. La decisione è stata presa "in risposta all'atterraggio forzato di un volo operato da Ryanair", ha affermato sempre Michel chiedendo il rilascio di "tutti i prigionieri politici in Bielorussia". Gli Stati membri dell'Ue saranno tenuti a negare il permesso di atterrare, decollare o sorvolare i loro territori a qualsiasi aeromobile operato da vettori aerei bielorussi, anche come vettore commerciale. I capi di Stato e di governo dell'Ue nelle ultime conclusioni del Consiglio hanno condannato fermamente l'atterraggio forzato del volo Ryanair a Minsk il 23 maggio che ha messo in pericolo la sicurezza aerea e la detenzione da parte delle autorità bielorusse del giornalista Raman Pratasevich e della compagna Sofia Sapega invitando il Consiglio ad adottare le necessarie sanzioni.