Milan, Giampaolo difende Piatek: "Un giocatore completo, non pensa solo ad attaccare"

Il tecnico dei rossoneri alla vigilia della partita con il Verona: “Paquetà può fare anche il trequartista”

Piatek in allenamento

Piatek in allenamento

Milano, 14 settembre 2019 - La conferenza stampa di Marco Giampaolo alla vigilia della sfida tra il suo Milan e l’Hellas Verona, in programma domani - domenica 15 settembre alle ore 20.45 - non è passata inosservata. Perché il tecnico sa benissimo che bisogna vincere, per presentarsi alla sfida contro l’Inter di sabato prossimo nel miglior dei modi:

"E' importante sempre vincere, sempre e comunque - ha ribadito il tecnico - mi interessa poco che Verona sia un campo ostico per il Milan, credo poco a queste cose. La squadra deve lottare per vincere contro chiunque. è l'atteggiamento che fa la differenza, sull'atteggiamento sono convinto. I ragazzi si allenano con responsabilità e motivazioni”. Ma come la sta la squadra dopo gli impegni delle Nazionali? “Si sono allenati bene con grande professionalità, anche chi è andato in Nazionale ha lavorato bene e messo minuti nelle gambe - prosegue il tecnico - sono rientrati tutti bene. Sono fiducioso. La squadra migliorerà sempre e comunque, di questo sono sicuro”. Un allenatore che ha un buon bilancio dopo le soste (“Pura coincidenza, non ci ho mai fatto caso”), ma che sa che qualcosa va ancora migliorato: “Vanno inseriti meglio tutti ma sono partecipi, devo pensare a rendere la squadra sempre più squadra. Voglio renderla sempre più riconoscibile e forte nelle due fasi, non in una soltanto”.

Un possibile futuro da trequartista per Paquetà ("E' un calciatore che può fare entrambe le cose, sceglierò in base alle partite”), ma urge trovare un rimedio all’astinenza da gol di Piatek: "Mi è piaciuto in questi tre giorni - ha ribadito Giampaolo - non deve essere un calciatore che pensa solo ad attaccare gli ultimi venti metri della porta e giocare un calcio piratesco, deve essere un giocatore completo. Al Milan non si può giocare sempre palla lunga in profondità, al Milan bisogna anche palleggiare. Lo sa fare, gliel'ho visto fare in allenamento, deve uscire fuori. è un giocatore completo e deve giocare da giocatore completo”.

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