Milan, Origi è a un passo: contratto di 4 anni sul tavolo

Intanto le suggestioni accostano al club i nomi di Jorginho e Dybala

Divock Origi con la maglia del Liverpool

Divock Origi con la maglia del Liverpool

L’affare tra Divock Origi e il Milan sembra davvero a un passo dall’essere chiuso: il belga firmerà un contratto di quattro anni a circa 4 milioni a stagione, bonus inclusi. L’attaccante ha rifiutato diverse proposte pur di vestire la maglia rossonera e con questa è convinto di rilanciare definitivamente la sua carriera.

Origi

Il classe 1995 si svincolerà a parametro zero dal Liverpool il prossimo primo luglio e l’operazione è stata avviata ormai da giorni, con incontri andati in scena a Casa Milan. Raggiunta, tra le parti, un'intesa di massima sulle cifre del nuovo contratto di Origi con i rossoneri, restano solo dei dettagli contrattuali da limare. Il club di proprietà del fondo Elliott pagherà anche delle commissioni ai procuratori per la trattativa. Nella sua avventura con i Reds di Klopp, finora, Origi ha segnato 40 gol in 171 partite ma, in relazione ai minuti giocati, ha una media-reti di livello, motivo per cu il Milan ha voluto affondare le mani sul giocatore che per anni ha giocato nel miglior campionato d'Europa.

Suggestioni

Nomi certi sul taccuino di Paolo Maldini e Frederic Massara, certo, ma anche idee che fanno sognare i tifosi rossoneri in vista della prossima sessione di calciomercato: su tutti spiccano quelli di Jorginho e Paulo Dybala. “In passato ho parlato con il Psg, il Barcellona e anche con Massara del Milan. Non so se lo vogliono adesso, non so se sono ancora interessati. La realtà però è che in questo momento non si può fare niente. Il Chelsea non può vendere, comprare o rinnovare i contratti. Per lui giocare in Serie A è un sogno. Il suo cuore è qui. Oggi può giocare in 4/5 squadre: Milan, Inter, Juve, Roma o Napoli” le parole dell’agente di Jorginho, Joao Santos. Queste, dunque, le avversarie credibili per i rossoneri, che dovranno valutare il centrocampista in base alle risposte che arriveranno da Sanches – sul quale comunque si continua a respirare ottimismo – e soprattutto tenendo conto del blocco del mercato dei Blues. Altro discorso, invece, quello relativo allo juventino, pronto a lasciare la Mole a fine stagione: la dirigenza milanista deve sempre trovare il giusto equilibro tra qualità ed economia ed è per questo che Maldini e Massara sono alla ricerca di ottimi profili a parametro zero. L’ingaggio richiesto dall’argentino (9 milioni di euro) rappresenta qualcosa di troppo esagerato per la politica economica del Diavolo, ma se il club dovesse pensare di cedere qualche pezzo pregiato della rosa il discorso cambierebbe. Sul tavolo di via Aldo Rossi restano comunque in auge i nomi di Andrea Belotti e Noaussair Mazraoui: il talento dell’Ajax ha già deciso di non rinnovare il suo accordo con gli olandesi ma la possibilità di prelevare un giocatore così forte a costo zero fa ovviamente aumentare le pretendenti. Un terzino destro con la giusta esperienza anche in campo europeo non sarebbe la prima urgenza di Pioli nella copertura del ruolo (serve di più un vice Theo a sinistra) ma nella lista dei desideri c’è anche il suo nome.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro