Il Milan batte il Bologna e resta in vetta: un finale da brividi

Rebic e Kessiè trascinano i rossoneri ma alla fine soffrono l'arrembaggio dei padroni di casa

Il gol realizzato da Rebic

Il gol realizzato da Rebic

Milano, 30 gennaio 2021 - Dopo la sconfitta nel derby di Coppa Italia e la conseguente eliminazione dalla competizione, la corsa del Milan riparte da Bologna: c’è da cancellare anche il ko contro l’Atalanta e i tre punti sono necessari per mantenere la vetta della classifica. Il Diavolo non fallisce l’obiettivo di giornata e batte gli emiliani 2-1 con gli acuti di Rebic e Kessiè su rigore. Inutile la rete di Poli nel finale.

In campo

Pioli si affida a Leao trequartista con Rebic sulla sinistra e Ibra davanti: esordio da titolare per Tomori in difesa mentre Mandzukic è in panchina così come il rientrato Bennacer. Nel Bologna Sansone vince il ballottaggio con Vignato, Soumaoro centrale di difesa con Tomiyasu terzino a destra.

Si rivede Rebic

Il fischio di Doveri dà inizio al match e sono i casalinghi a farsi subito pericolosi con Tomiyasu ma Calabria disinnesca il pericolo mentre il Milan si fa vedere con la punizione di Hernandez che copisce la traversa e con Ibra che al 20’, servito in verticale da Leao, si fa dire di no da uno Skorupski reattivo. Il portiere di casa si supera al 23’ con due interventi ravvicinati sullo svedese ma al 23’ Dijks trattiene in area Leao e per Doveri è calcio di rigore netto: della battuta si incarica Ibrahimovic che si fa ipnotizzare ancora da Skorupski ma sulla ribattuta si avventa Rebic e l’estremo difensore del Bologna non può fare nulla: 0-1 rossonero e terzo penalty fallito sui sei avuti da parte di Zlatan. Il Bologna prova a reagire dopo aver incassato il gol e alla mezzora Orsolini ci prova con il sinistro dalla distanza: conclusione potente ma fuori misura. Con Sansone e Dominguez gli emiliani sfiorano l’1-1 ma Donnarumma non si fa sorprendere superandosi in due parate complicatissime al 39’. Il Diavolo risponde con Calabria che prima di testa su torre di Ibra e poi con un tiro su ribattuta manda alto di poco chiudendo il primo tempo con un vantaggio di misura.

Kessiè non sbaglia

Pioli e Mihajlovic non fanno cambi e la ripresa vede le due squadre partire con lo stesso piglio e al 54’ Doveri dà un altro calcio di rigore al Milan per doppio fallo di mano di Soumaoro in area: stavolta della battuta si incarica Kessiè che non sbaglia. Orsolini impegna Donnarumma al 60’ dopo aver scartato Hernandez e un minuto dopo è ancora Calabria a fare da attaccante aggiunto dei rossoneri ma il suo diagonale potente viene parato da Skorupski: Pioli lancia allora il rientrato Bennacer per Tonali e Krunic al posto di Rebic, affidandosi poi al peso offensivo di Mandzukic facendo tirare il fiato a Leao. I padroni di casa ci provano con Skov Olsen ma nonostante Tomori venga messo in difficoltà dall’attaccante ci pensa Donnarumma a fermare il tutto. All’81 Hernandez si perde in un bicchier d’acqua favorendo il gol del neoentrato Poli per il 2-1 che riapre i giochi: due minuti dopo è Soriano a esaltare ancora l’estremo difensore ospite e il Bologna parte all’arrembaggio alla caccia del pareggio. Gli ultimi dieci minuti sono infuocati con il Milan che perde le redini del gioco e Palacio che da due passi non ci crede mangiandosi il 2-2: i padroni di casa non demordono ma alla fine i rossoneri strappano tre punti preziosi per portarsi momentaneamente a +5 sull’Inter.

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