Covid, Galli: "Spintina a contagi se da Omicron 1 e 2 arriva nuova variante"

Alla luce dell'andamento epidemiologico l'infettivologo teme l'arrivo di una nuova mutazione del virus che potrebbe essere più diffusiva

C'è l'eventualtà, non del tutto trascurabile visto che Omicron 2 ha sostituito integralmente Omicron 1, che si presenti un nuova variante derivata dall'ibridizzazione e ricombinazione delle due. Una variante che potrebbe essere più diffusiva e dare una ulteriore 'spintina' alla curva dei contagi

L'allarme arriva da Massimo Galli, ex direttore di Malattie infettive all'ospedale Sacco di Milano, alla luce dell'andamento dei contagi che ieri, lunedì di Pasquetta, ha fatto segnare 18.380 nuovi casi ma con poco più di 100mila tamponi e  con un tasso di positività schizzato al 17,6%. Tutto mentre a Shanghai si registrano 7 morti con Omicron e oltre 20mila nuovi casi nonostante il rigidissimo lockdown imposto dalle autorità cinesi e la Casa Bianca annuncia che il 12 maggio ospiterà il secondo vertice globale sul Covid.

Massimo Galli
Massimo Galli

"Non voglio fare la cassandra - aggiunge Galli - ma a quelli del mio mestiere tocca iscriversi al partito della prudenza". Cautela anche sul nodo mascherine. "Chiediamolo al presidente del Consiglio se è giusto togliere l'obbligo della mascherina al chiuso - aggiunge l'infettivologo - , visto che si è beccato il Covid. Il concetto è che il dispositivo di protezione è uno strumento individuale prezioso che, seppure non ci protegge al 100% dall'infezione, comunque ci protegge parecchio. Ora pensare di togliere questa misura mi sembra più che una battaglia di libertà, una  scelta miope e populista. Immaginare, con questa situazione epidemiologica, che toglierla possa essere un successo e un segno di normalità non mi pare sensato. La normalità ci sarà quando la pandemia  si sarà spenta e non mi pare".