Milano, 20 gennaio 2014 - Lutto nel mondo della musica. E' morto a Bologna {{WIKILINK}}Claudio Abbado{{/WIKILINK}}, aveva 80 anni. Nato a Milano nel 1933, dove si era diplomato al Conservatorio, nonostante i successi in tutto il mondo ha sempre mantenuto uno stretto legame con il capoluogo lombardo.

La moglie, il figlio e la figlia lo hanno raggiunto nel capoluogo emiliano, nell'appartamento della centrale piazza Santo Stefano, dove abitava. Non è ancora chiaro se le esequie si terranno a Bologna o a Milano, città nella quale era nato e dove aveva a lungo svolto la propria attività. ''Claudio e' con tutti noi. E' partito per il viaggio misterioso. Stringiamoci alla sua vita fortunata": e' questo il messaggio della famiglia del maestro Claudio Abbado pubblicato sul sito del Club degli abbadiani itineranti.

 

CAMERA ARDENTE ED ESEQUIE - La camera ardente per il Maestro verrà allestita a Bologna in una chiesa vicina alla casa del Maestro  e sarà possibile rendergli omaggio a partire dalle 14 di domani fino alle 24 di mercoledì . Non ci sarà una benedizione religiosa ma solamente musica ad accompagnare l'ultimo saluto della città al grande direttore d'orchestra e senatore a vita. La liturgia di commiato di Claudio Abbado, per volonta' dei familiari, avverra' in forma strettamente privata. Lo si apprende dalla basilica di Santo Stefano dove sara' allestita domani la camera ardente, nella chiesa dei Santi Vitale e Agricola del complesso delle Sette Chiese a Bologna.

La famiglia del maestro Abbado ha chiesto "nel rispetto del pensiero di Claudio, di non inviare fiori e necrologi, ma di esprimere il proprio ricordo con donazioni". In una nota vengono forniti i riferimenti del centro di ematologia oncologia pedriatica Bologna (IBAN IT 87 E 0200802474000103019755 CODICE BIC UNCRITMM) e della Casa Circondariale Dozza-Giovanni Nicolini, (IBAN
IT78 W063 8536 7900 7400 0048 43S coordinata bancaria internazionale BIC CRBOIT2B).

 

IINGRESSO LIBERO AL PICCOLO TEATRO - Il Piccolo Teatro di Milano ricordera' Claudio Abbado dedicandogli, in collaborazione con la Rai e con il Teatro alla Scala, una serata speciale aperta alla cittadinanza che si terra' domenica 2 febbraio alle 20.30 al Teatro Strehler. La serata speciale prevede la proiezione de 'Il viaggio a Reims', il capolavoro rossiniano diretto proprio da Abbado e andato in scena alla Scala nel 1985, l'anno dopo il debutto al Festival di Pesaro, con la regia di Luca Ronconi e le scene di Gae Aulenti. L'Ingresso sara' libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

"Impossibile per me non ricordare gli anni di intensa collaborazione con Claudio Abbado al Teatro alla Scala e al Rossini Festival di Pesaro: dalla nostra collaborazione sono nati spettacoli fondamentali per la mia esperienza artistica e umana, culminati con 'Il viaggio a Reims', uno spettacolo che Claudio ha portato in tutto il mondo", ha commentato Luca Ronconi. Il direttore del Piccolo, Sergio Escobar, ha invece ricordato il maestro dicendo che avra' "sempre davanti agli occhi il Claudio Abbado che non sapeva trattenere un sorriso di gioia, che coinvolgeva palcoscenico, orchestra e pubblico, mentre dirigeva lo splendido Viaggio a Reims firmato con Ronconi". 

 

MARCIA FUNEBRE DI BEETHOVEN ALLA SCALA - L'orchestra Filarmonica della Scala lunedi' 27 gennaio, alle 18, eseguira' la Marcia funebre dall'Eroica di Beethoven in memoria di Claudio Abbado. L'esecuzione, con sala vuota e porte aperte, sara' diretta da Daniel Barenboim, direttore musicale della Scala, e verra' diffusa nella Piazza di fronte al Piermarini, nel cuore di Milano.  Inoltre, questa sera, in occasione del concerto della Filarmonica diretto da Susanna Malkki, il sovrintendente, Stephane Lissner, invitera' il pubblico a un minuto di raccoglimento.

 

UNA VITA DEDICATA ALLA MUSICA - Abbado debuttò alla Scala nel 1965 con la Seconda Sinfonia di Mahler. Nel 1968 Abbado diventadirettore musicale dell'Orchestra e nel 1972 direttore musicale del Teatro, del quale assumerà anche la Direzione Artistica nel 1977-79. Tre anni più tardi, fonda anche la Filarmonica della Scala, sul modello dei Wiener, l'orchestra Filarmonica di Vienna. Fino al 1986, anno del suo congedo dalla Scala, esegue fra l'altro Il barbiere di Siviglia, La Cenerentola, L'Italiana in Algeri, Il viaggio a Reims di Rossini, Simon Boccanegra, Macbeth, Aida, Don Carlo, Un ballo in maschera di Verdi, Boris Godunov di Musorgskij, Wozzeck di Berg, Lohengrin di Wagner, Pelléas et Melisande di Debussy. A Berg, Stravinskij e Musorgskij dedica cicli e convegni di studi.  (LE FOTO)

Dopo oltre un quarto di secolo di assenza, a fine ottobre 2012, Abbado torna sul podio della Scala per dirigere la Filarmonica da lui fondata, accompagnato da un'ovazione del pubblico (LE FOTO). Un ritorno che a lungo Abbado ha cercato di 'scambiare' con l'impegno di Milano a piantare nuovi 90mila alberi in centro città. Era stato nominato senatore a vita lo scorso 30 agosto e a dicembre aveva deciso di rinunciare allo stipendio da senatore per devolverlo alla scuola di Musica di Fiesole a sostegno di borse di studio. Le sue condizioni di salute erano da tempo piuttosto precarie e una settimana fa aveva dovuto annullare un concerto a Bari. In diciotto anni, ha ricordato il sovrintendente della Scala Lissner, Abbado e' salito sul podio di 362 spettacoli d'opera, 217 concerti e 6 balletti, per un totale di 567 serate.

 

LA SCOMMESSA SUI GIOVANI TALENTI - Claudio Abbado, inoltre, ha sempre sostenuto i giovani talenti. A lui si deve una vera e propria opera filantropica, in questo senso. Impegnato anche nel sociale e attento alla crescita e alla valorizzazione di giovani musicisti, ha fondato numerose orchestre giovanili di altissimo livello. Nel 1978 fonda la European Community Youth Orchestra, nel 1981 la Chamber Orchestra of Europe e nel 1986 la Gustav Mahler Jugendorchester dalla quale si e' costituita nel 1988 la Mahler Chamber Orchestra, nuova formazione residente a Ferrara. Con quest'ultima ha anche tenuto a battesimo diversi concerti a Cuba. Nel 1992 ha dato vita a Berlino, con Natalia Gutman (celebre violoncellista), alle Berliner Begegnungen, appuntamento durante il quale musicisti di lunga esperienza lavorano con giovani compositori.

A Caracas e a l'Havana, nel gennaio 2005, Abbado inizia a fare musica con l'orchestra Simon Bolivar alla quale si sono aggiunti giovani di tutti i paesi del Sudamerica, per dare vita all'Orquesta de Jovenes Lanitoamericanos, una formazione multiculturale e multirazziale di ben 285 elementi tra i 15 e i 24 anni. Questa esperienza si inserisce nella mastodontica iniziativa portata avanti da trent'anni da Jose' Antonio Abreu, che coinvolge duecentoquarantamila giovani musicisti, molti dei quali tolti dal mondo poverissimo dei barrios e delle favelas, cui e' stata data la possibilita' di ricevere strumenti e un'adeguata educazione.

 

GIULIANO PISAPIA - "Con la scomparsa del Maestro Claudio Abbado Milano non perde solo un eccezionale Direttore d'Orchestra, ma un grande uomo di cultura innamorato della propria città. Ricordo con profonda emozione il concerto che ha tenuto alla Scala nell'ottobre del 2012 dirigendo dopo molti anni la "sua" Filarmonica. Uno splendido regalo per Milano. Claudio Abbado, che ha ricevuto la Medaglia d'Oro di Civica Benemerenza nel 1974, ha contribuito a portare il Teatro alla Scala ai vertici della lirica mondiale, anche per questo solo pochi mesi fa il Presidente Napolitano lo aveva nominato Senatore a Vita proprio per i suoi grandi meriti culturali e musicali".

E ancora: "Quello che però mi piace ricordare di Claudio Abbado è il suo impegno a favore dei giovani talenti, anche attraverso la creazione di nuove orchestre come la European Union Youth Orchestra. Durante la presentazione del prossimo Direttore Musicale della Scala, Riccardo Chailly avevo espresso la speranza di vedere sul podio i Direttori che hanno fatto grande il Tempio della Lirica, tra cui proprio Abbado. Mi attiverò sin da oggi perché il Maestro Abbado possa essere onorato in città e in quella che è stata la sua vera casa, La Scala. Chiederò al Sovrintendente Lissner di organizzare un concerto, oltre ad altre iniziative, per ricordare uno dei migliori Direttori d'Orchestra al mondo". Lo ha affermato Giuliano Pisapia, Sindaco di Milano e Presidente della Fondazione del Teatro alla Scala.

La decisione di indire il lutto cittadino a Milano in occasione dei funerali di Claudio Abbado sarà eventualmente presa solo dopo un consulto con i familiari del maestro. ''La famiglia vuole che i funerali si svolgano in maniera riservata - ha sottolineato il sindaco - e per quanto riguarda il lutto cittadino, saranno i familiari a decidere. Visto il loro desiderio di riservatezza potrebbero non apprezzarlo. Decideremo anche in base alle loro volonta'. Mi sembra che sia il modo migliore per rispettare un grande uomo, maestro generoso, che ha sempre lavorato per gli altri, tenendo in considerazione soprattutto il futuro dei giovani''.
Di certo, ha aggiunto, alla camera ardente ''che la famiglia ha voluto venisse allestita a Bologna, invieremo il Gonfalone del Comune di Milano''.