Milano, 30 agosto 2013 - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha nominato oggi senatori a vita due illustri milanesi, il maestro Claudio Abbado (LEGGI LA SCHEDA BIOGRAFICA) e la professoressa Elena Cattaneo (LEGGI LA SCHEDA BIOGRAFICA) . Insieme a loro nominati anche  l’architetto Renzo Piano e il professor Carlo Rubbia. Le quattro eccellenze "hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo scientifico, artistico e sociale".

PISAPIA - Per il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, la nomina è un riconoscimento anche del valore della propria città. "Congratulazioni a nome mio personale e di tutta la città ai nuovi senatori a vita nominati oggi dal Presidente Napolitano - dice il sindaco - Alcuni di loro hanno avuto un rapporto strettissimo con Milano sia negli anni della formazione che nell’attività professionale e con questa scelta il Presidente Napolitano ha premiato anche il ruolo di Milano come città all’avanguardia nella cultura e nella scienza” 

“Elena Cattaneo e Claudio Abbado sono entrambi nati a Milano e nella nostra città hanno compiuto gli studi che li hanno portati ad eccellere nella ricerca e nel campo musicale - prosegue Pisapia con orgoglio -. La professoressa Cattaneo oggi insegna all’Università Statale di Milano e Claudio Abbado ha contribuito in modo decisivo al prestigio internazionale del Teatro alla Scala di cui è stato direttore musicale a soli 35 anni. Renzo Piano si è laureato al Politecnico milanese e in città ha svolto gran parte della sua attività professionale. Sono tutte personalità che, insieme al Professor Rubbia, che è stato insignito del Premio Nobel, hanno dato lustro al nostro Paese per i loro altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario, come indicato dalla Costituzione"

LA STATALE DI MILANO - L'Università degli Studi di Milano è ''riconoscente'' al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per la nomina della professoressa Elena Cattaneo a senatore a vita. Secondo il rettore, Gianluca Vago, non solo la sua scelta ''onora'' la Statale ma ''rappresenta un segnale di enorme importanza per l'intera comunita' scientifica del nostro Paese, per i nostri ricercatori, per chi crede nei valori fondanti del progresso scientifico, e del ruolo irrinunciabile della scienza per lo sviluppo e la crescita della nostra Società'''.