Melzo, bagno di folla alla Fiera delle Palme

Il bestiame ruba la scena a funamboli, bancarelle e giochi di luce

Anche un pony in strada per far divertire i più piccoli

Anche un pony in strada per far divertire i più piccoli

Melzo (Milano), 26 marzo 2018 - Funamboli, acrobazie circensi e giochi di luce in apertura, stand e bancarelle, una profusione di mostre, e ieri il grande ritorno del bestiame, protagonista assoluto della domenica: bagno di folla all’edizione 399 della Fiera delle Palme. Molto ammirati gli animali, un centinaio di capi, portati in Fiera di buon mattino e in esposizione tutto il giorno nella storica area di via Buozzi. La stessa che ospitò la kermesse zootecnica sino a qualche anno fa. Qualche istante di tensione e qualche scambio al vetriolo, ieri mattina, fra gli allevatori che allestivano gli stand e un gruppo di animalisti giunti puntuali a contestare (già lo avevano fatto, nelle settimane scorse, con una lettera aperta inviata all’amministrazione) un ritorno a loro sgradito. Tutto risolto in breve.

Nel suo discorso inaugurale, dal palco, un sindaco Antonio Fusè sempre felice di aver riportato gli animali in fiera e ben deciso a potenziare la manifestazione zootecnica negli anni a venire: «Non è stato semplice rimettere insieme la fiera del bestiame dopo anni di pausa. Ci siamo riusciti e ne siamo orgogliosi. Erano i cittadini a chiedercelo, e noi vogliamo che la Fiera sia un momento di valorizzazione e omaggio alla nostra tradizione».

Non solo bestiame, certamente. La Fiera si è aperta venerdì sera con un taglio del nastro in piazza e poi un suggestivo spettacolo di funambolismo e arte circense. Già sabato una giornata di en plein. Pronti luna park e stand all’area fiere di via Colombo, il centro è stato riservato a street food e stand di scuole e associazioni. Protagoniste le scuole, attive collaboratrici anche di una gara di showcooking consumatasi ad ora aperitivo allo stand di «Paprika e Zenzero». Davanti al Comune la palestra di roccia, ovunque la possibilità di degustazioni di vino e cibo tipico. Ieri il bis, con il rinforzo delle amatissime bancarelle, prese come al solito d’assalto da turisti di tutta la zona. A valorizzare la sagra molte mostre, dislocate nelle strutture cuore pulsante della cultura melzese.

In Biblioteca un omaggio ai colori dell’India in una suggestiva carrellata fotografica, alla chiesa di Sant’Andrea pannelli e visita guidata sulla Fabbrica del Duomo di Milano, in attesa di una mostra evento sui luoghi del Manzoni che arriverà invece i primi di aprile. Fiera sino a sera, e musica protagonista degli eventi serali, dalla classica alla tradizionale alla musica moderna. L’altro pomeriggio, sul palco allestito in piazza della Repubblica, un happening non stop tutto destinato ai giovani talenti melzesi. Oggi un’altra giornata di gran festa, a scuole ed uffici chiusi: la manifestazione numero 399 si chiude alle 21, con il tradizionale concerto della Filarmonica.