Coronavirus, sindaco di Trezzo: "La mia vicina di letto se n’è andata sotto i miei occhi"

La drammatica testimonianza di Silvana Centurelli ricoverata per il virus: "Non ho potuto prenderle la mano"

Il sindaco di Trezzo, Silvana Centurelli

Il sindaco di Trezzo, Silvana Centurelli

Tezzo sull'Adda, 5 aprile 2020 -  «Ieri è morta la mia compagna di stanza. Se ne è andata sola, sotto i miei occhi. Non ho potuto nemmeno stringerle la mano. È stata durissima". Parole drammatiche per Silvana Centurelli, 59 anni, sindaco di Trezzo, ricoverata da giorni a Varese. Ha deciso di raccontare la propria lotta al Covid-19, una testimonianza preziosa che lei spera possa essere utile a salvare altre vite: "Benché stia lentamente migliorando, è davvero difficile affrontare questo momento senza nessuno accanto.

Il coronavirus uccide, l’unico modo che abbiamo per vincerlo è restare a casa". Voleva arrivare qui parlando dei giorni trascorsi in corsia. "Vi prego, non uscite", più che un ordine, è una supplica. Una carezza per evitare che altri si ritrovino risucchiati nell’inferno della malattia. "Chiedo a tutti un atto di responsabilità verso la comunità - aggiunge -. Ho fatto mio l’invito della prefettura di Bergamo, al di là del ponte, a rafforzare la vigilanza perché ci sono troppe persone in giro, sia per strada che in macchina. Non posso che unirmi a questa voce. Dobbiamo evitare che il contagio si diffonda ulteriormente".

Per il primo cittadino c’è una sola ricetta: "Combattiamo insieme e ne usciremo insieme". Parole che accompagnano la nuova stretta del Comune per scongiurare pericolosi assembramenti. Da ieri, sono chiusi i cimiteri, sia nella frazione di Concesa che nel capoluogo, mentre giovedì Cem provvederà a una nuova sanificazione delle strade, la terza in pochi giorni. "Ma se non si resta a casa, serve a poco", insiste Centurelli. Condivide Gilberto Barki, 58 anni, alla guida di Grezzago, ricoverato a Vizzolo dopo alcuni giorni di picchi di febbre. Anche per lui tampone positivo. Le sue condizioni sono stabili, "ma l’esperienza è estrema", dice dal letto di ospedale.