Pioltello (Milano), 13 agosto 2018 - Potrebbe essere stato spinto o essere caduto a terra da solo per un malore o dopo aver assunto droga, il 42enne pregiudicato e tossicodipendente deceduto sabato scorso poco dopo essere stato soccorso in via Caduti del lavoro a Pioltello, nell'hinterland del capoluogo lombardo. A chiarirlo, mettendo un punto fermo per l'indagine coordinata dal pm di Milano Piero Basilone, sarà l'autopsia che sarà eseguita dopo Ferragosto.
Nel frattempo i carabinieri della Compagnia di Cassano d'Adda proseguono con gli accertamenti. Anche se l'ipotesi di reato per cui si procede è quella di omicidio, gli elementi fino a qui raccolti indicherebbero che la ferita alla testa sarebbe stata causata dalla violenta caduta al suolo e non da un colpo inferto da qualcuno, mentre la presenza di denaro nelle tasche della vittima allontanerebbe l'ipotesi di una violenza a scopo di rapina.