Rapina in tabaccheria, banditi armati di pistola scappano conl'incasso

Paderno d’Adda, 11 aprile 2013 - Assalto armato in tabaccheria questa sera, giovedì, a Paderno d’Adda. Due individui, pistole in pugno, poco prima dell’orario di chiusura, hanno fatto irruzione alla rivendita di bionde “Non solo fumo” di via Alessandro Volta, il tratto di Strada provinciale 54 che attraversa il paese. “Presto, i soldi!”, hanno urlato in faccia ai due gestori dell’attività spianando le rivoltelle.

I titolari del negozio non hanno potuto altro che obbedire all’ordine e consegnare l’incasso, circa mezzo migliaio di euro in contanti. Una volta ottenuto il bottino i rapinatori sono scappati a bordo di una Fiat 500 lasciata posteggiata col motore acceso di fronte all’ingresso dell’esercizio pubblico.

Cessato il pericolo le vittime hanno subito allertato i carabinieri. Sul posto sono piombati a sirene spiegate i militari della stazione l di Merate, mentre gli operatori di tutte le altre pattuglie hanno subito allestito posti di controllo e di blocco lungo le principali arterie della zona. I banditi tuttavia sono riusciti a scappare e far perdere le loro tracce.

Gli investigatori hanno comunque in mano le immagini delle telecamere dell’apparato a circuito chiuso dell’esercizio commerciale e anche quelle degli occhi elettronici del sistema di videosorveglianza comunale. I malviventi però indossavano cappucci. “Erano italiani - hanno raccontati i malcapitati ancora scossi per quanto successo -. Per fortuna non ci hanno fatto alcun male”. Il colpo è durato una manciata di minuti, forse meno.

Lunedì a finire nel mirino di due balordi era stata invece una 34enne di Casatenovo, seguita dall’istituto di credito dove aveva prelevato 400 euro, sin sotto casa, in via Giuseppe Verdi, dove le è stato puntato un cacciavite al collo per obbligarla a consegnare il denaro appena ritirato. Venerdì scorso della passata settimana invece era toccato a due sorelle di appena 23 e 27 anni di Costa Masnaga, figlie di un noto imprenditore brianzolo, sequestrate nella propria villa da tre criminali che cercavano la cassaforte.