Philip Roth (1933 - 2018)
New York, 28 aprile 2021 - Era annunciato come un bestseller controverso, ma "Philip Roth: The Biography" supera le attese e sarà destinato a innescare ulteriori polemiche: l'editore ha deciso di mandarlo al macero. Questo perché l'autore, Blake Bailey, è finito sotto accusa per molestie sessuali e stupri. La casa editrice statunitense W.W. Norto si è anche impegnata a donare l'importo dell'anticipo del libro di Bailey a organizzazioni impegnate nella lotta contro la violenza sessuale. La biografa, autorizzata, del grande scrittore ebreo americano (1933-2018) è uscita negli Stati Uniti il 6 aprile, molto attesa e già ampiamente discussa, frutto di anni di colloqui tra Roth e Bailey. Ora però l'editore a tre settimane dall'uscita di quello che prometteva di essere un bestseller sta ritirando il libro dai negozi e lo ha già messo fuori stampa "con effetto immediato", così come un altro volume di Bailey pubblicato da W.W. Norton nel 2014, "The Splendid Things We Planned". "Philip Roth: The Biography" è balzata subito nella classifica dei libri più venduti ma la settimana scorsa due ex studentesse e una dirigente editoriale hanno denunciato aggressioni sessuali da parte di Bailey, che è stato abbandonato dalla sua agenzia letteraria, la Story Factory, quando ancora la Norton annunciava la sospensione della pubblicità al libro mentre esaminava le accuse. Evidentemente ritenute sufficienti per decidere lo stop definitivo e liberarsi dello scrittore che ora potrà "cercare un altro editore altrove". Bailey da parte sua ha negato qualsiasi accusa. Il suo avvocato, Billy Gibbens, ha condannato la decisione dell'editore e ha fatto notare che il libro è ancora in vendita all'estero. "W.W. Norton ha preso la drastica decisione unilaterale di ritirare le copie della biografia sulla base di accuse false e infondate a Bailey".