Editoriale

Capolavoro di benzina

Se ai milanesi non bastassero gli affitti stratosferici e l’impennata delle bollette, da oggi possono lamentarsi anche per il carburante. Benzina e gasolio hanno raggiunto il prezzo “servito” di 2,4 euro. Con buona pace delle prospettive di gite fuori porta di chi, senza spendere un capitale, vorrebbe uscire dalla coltre di inquinamento che attanaglia la città. Il poeta futurista Filippo Tommaso Marinetti diceva che “un automobile ruggente, che sembra correre sulla mitraglia, è più bello della Vittoria di Samotracia”. C’è chi potrà dissentire. Ma è certo che, di questo passo, il carburante costerà come un’opera d’arte.