Bonus 2021, la guida completa: tutti gli incentivi previsti per quest'anno

Da quello per l'acquisto della nuova tv a quello per i condizionatori e i figli: sono davvero tanti gli incentivi e le agevolazioni fiscali

Bonus tv 2021 (Ansa)

Bonus tv 2021 (Ansa)

Non è facile orientarsi tra i tanti incentivi e le agevolazioni fiscali per i privati e per le aziende che il governo ha previsto e finanziato in questo periodo di crisi seguito alla pandemia da Covid. Alcuni sono stati pensati per aiutare le persone e le aziende in difficoltà, altri semplicemente per cercare di salvaguardare l'ambiente favorendo la sostituzione di elettrodomestici o apparecchi vecchi e poco ecologici con modelli più efficienti, parchi nei consumi e soprattutto meno inquinanti. Con questa breve guida ci riproponiamo di aiutarvi ad orientarvi tra i tanti bonus al momento disponibili dandovi informazioni utili e pratiche. Utilizzando il menu qui sotto potete accedere direttamente ai dettagli relativi ai singoli bonus:  

  1. TERME
  2. ELETTRODOMESTICI E MOBILI
  3. AFFITTI (SOLO FINO AL 6 SETTEMBRE)
  4. CULTURA PER I MAGGIORENNI
  5. VACANZE
  6. ACQUA POTABILE
  7. SANIFICAZIONI
  8. FIGLI  

BONUS TERME

E' l'ultimo, in ordine di tempo, ad essere arrivato e sarà disponibile a partire dal mese di ottobre. In pratica si tratta di uno sconto sui servizi termali, previsto dal decreto del ministero dello Sviluppo economico ed è riconosciuto a tutti i cittadini che necessitano di cure termali ed è secondo l’associazione di categoria una "misura innovativa di sostegno alla ripresa della domanda e alla tutela della salute". Copre fino al 100% del servizio acquistato, fino a un valore massimo di 200 euro. L’eventuale parte eccedente del costo del servizio resta invece a carico del cittadino. Il bonus non ha tetti di reddito sarà disponibile da ottobre. A questo link potete trovare la guida completa.

BONUS ELETTRODOMESTICI E MOBILI

Questo incentivo, previsto dalla legge di Bilancio anche per il 2021, permette l'acquisto anche dei condizionatori d'aria. L’agevolazione è valida fino al 31 dicembre 2021 e prevede una detrazione fiscale che va dal 50 al 65% per l’acquisto di un nuovo apparecchio e questo anche senza effettuare o aver effettuato una ristrutturazione edilizia. "L’agevolazione fiscale - spiega l’Adiconsum - può essere del 50%, se l’acquisto del climatizzatore è abbinato alla ristrutturazione della casa (bonus ristrutturazioni), ma anche a un intervento di manutenzione straordinaria senza la ristrutturazione (bonus mobili.) In questi casi il tetto massimo di spesa per gli acquisti del 2021 è di 16.000 euro. Oppure l’agevolazione può arrivare al 65%, se l’acquisto non è legato alla ristrutturazione, ma in questo caso il nuovo apparecchio deve appartenere a una classe energetica superiore e il tetto massimo di spesa è di 46.154 euro». A questo link trovate tutte le ulteriori informazioni necessarie.

BONUS AFFITTI (in vigore fino al prossime 6 settembre)

Questo bonus è purtroppo ormai quasi arrivato a scadenza, sarà infatti possibile richiederlo solo fino al prossimo 6 settembre. Il contributo a fondo perduto, introdotto dal decreto Ristori, è riservato ai proprietari di casa che hanno ridotto la quota di affitto versata dall’inquilino che la detiene come abitazione principale. L’importo del contributo è commisurato all’importo complessivo delle riduzioni dei canoni di locazione delle case (vale solo per uso abitativo) per le mensilità del 2021, già comunicate all’Agenzia delle Entrate o che saranno accordate entro il 31 dicembre 2021. Il contributo corrisponde al 50% dell’ammontare complessivo delle rinegoziazioni in diminuzione e ha un valore massimo di 1.200 euro per ciascun locatore. Per poter richiedere il Bonus affitti bisogna essere proprietari di case affittate come abitazione principale. Ma ci sono altri requisiti. A questo link trovate ulteriori informazioni.

BONUS CULTURA PER I NEO MAGGIORENNI (scade il prossimo 31 agosto)

L'incentivo, come già accaduto negli anni scorsi, per il 2021 riguarda chi ha compiuto 18 anni nel 2020. I neo-maggiorenni hanno tempo fino al 31 agosto per richiederlo. L’incentivo al consumo culturale è strutturale ed è stato introdotto dalla legge di Stabilità del 2016. Prevede per ciascun diciottenne un voucher da 500 euro annui. I giovani possono spenderlo per cinema, concerti, musei, eventi culturali, libri, corsi di lingua straniera e molto altro. Il bonus, accessibile dal 1° aprile 2021, deve essere speso entro il 28 febbraio 2022. Non sono previsti limiti di spesa per un singolo acquisto. Però non si possono comprare più biglietti per uno stesso spettacolo o più copie dello stesso libro. A questo link la guida completa.

BONUS VACANZE

Era già stato istituito lo scorso anno a seguito del decreto Rilancio e può essere utilizzato da chi ne ha fatto domanda entro il 31 dicembre 2020, cioè la fine dell’anno scorso. Ora, purtroppo, non è più possibile richiederlo ma chi ha fatto domanda in precedenza e non lo ha ancora utilizzato ora può sfruttarlo fanche usufruendo di una interessante novità: vale anche per pagare pacchetti e tour operator. L’importo è in base al numero dei componenti del nucleo familiare: 500 euro per le famiglie composte da tre o più persone, 300 euro per quelle da due persone, 150 euro per i single. A questo link le istruzioni per utilizzarlo.

BONUS ACQUA POTABILE

Questa è un'agevolazione di cui si è parlato poco finora e che riguarda l'installazione di sistemi di filtraggio dell'acqua delle nostre abitazioni. È valido fino alla fine del 2022, ed è pari al 50% delle spese sostenute tra il primo gennaio 2021 al 31 dicembre 2022. Il bonus vale per chi acquista sistemi utili a migliorare la qualità dell’acqua da bere in casa o in azienda e ridurre, conseguentemente, il consumo di contenitori di plastica. Il bonus è sotto forma di credito d’imposta. La disponibilità di spesa complessiva è 5 milioni di euro all’anno. L’ammontare delle spese deve comunicato all’Agenzia delle Entrate tra il primo febbraio e il 28 febbraio dell’anno successivo a quello in cui è stato effettuato l’acquisto "inviando il modello approvato con il Provvedimento - spiega una nota - tramite il servizio web disponibile nell’area riservata o i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate". Dopodiché, il bonus potrà essere utilizzato in compensazione tramite la dichiarazione dei redditi. A questo link la guida completa.

BONUS SANIFICAZIONI

È stato pensato per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione e prevede il rimborso del 30% delle spese sostenute nei mesi di giugno, luglio e agosto 2021 per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati e per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti, comprese le spese per la somministrazione di tamponi per Covid-19. Ha la forma del credito d’imposta e ha un tetto di 60.000 euro per beneficiario. Spetta ai soggetti esercenti attività d’impresa, arti e professioni enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo settore enti religiosi civilmente riconosciuti strutture ricettive extra-alberghiere a carattere non imprenditoriale. La comunicazione della spesa deve essere inviata all’Agenzia delle Entrate dal 4 ottobre al 4 novembre 2021. Il credito d’imposta potrà essere utilizzato nella dichiarazione dei redditi 2022 o in compensazione attraverso l’F24. A questo link tutti i dettagli e le istruzioni per ottenerlo.

BONUS FIGLI

Fino al termine dell'anno in corso i genitori possono beneficiare di un assegno temporaneo per i figli che rientra nella riforma dell’assegno unico universale per i figli che entrerà a regime nel 2022. Per fare domanda c’è tempo fino al 31 dicembre ma chi fa domanda entro settembre riceverà anche le mensilità arretrate di luglio e agosto. L’importo dell’assegno temporaneo per ciascun figlio minore varia in base al numero dei figli e dalle soglie Isee. Spetta alle coppie con figli fino a 18 anni. I destinatari sono:

  1. * lavoratori autonomi;
  2. * disoccupati;
  3. * coltivatori diretti, coloni e mezzadri;
  4. * titolari di pensione da lavoro autonomo;
  5. * nuclei che non hanno uno o più requisiti per godere dell’Anf.
  6. I requisiti sono:
  7. * pagare le tasse in Italia ed essere residenti da almeno 2 anni;
  8. * essere cittadini italiani o di un Paese della Ue oppure essere titolari di un permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca della durata almeno semestrale;
  9. * essere in possesso di un Isee inferiore a 50 mila euro annui;
  10. * non essere percettore degli assegni al nucleo familiare.

A questo link la guida completa.