Vaccini e vacanze, prima e seconda dose: le combinazioni, i calcoli per evitare "problemi"

Molte famiglie sono alle prese con i calcoli per evitare che la seconda dose sia fissata mentre sono in villeggiatura

Piano vaccini in Italia (Ansa)

Piano vaccini in Italia (Ansa)

Finalmente varie Regioni, fra cui la Lombardia, hanno aperto la possibilità di prenotare la vaccinazione anti Covid anche per la fascia 40-49 anni (nati fra il 1972 e il 1981). Un'opportunità che testimonia il buon andamento della campagna vaccinale dopo le difficoltà iniziali (alzi la mano chi solo un mese fa avrebbe pensato che questa fascia d'età potesse sottoporsi a vaccinazione già a giugno?). In Lombardia sono già oltre 450mila gli over 40 prenotati

Il dilemma

Ma c'è un dilemma che coinvolge molte famiglie. Evitare di prenotare il vaccino in un giorno che poi faccia cadere la seconda dose nel periodo di ferie. Sì, perché, diverse persone (per esigenze personali e aziendali) hanno già fissato le ferie e, magari, prenotato il luogo di villeggiatura a diverse centinaia (a volte migliai) di chilometri da casa. E proprio la prenotazione dei vaccini nella fascia 40-49 anni (le prime date disponibili in questo momento, nella zona di Milano, in Regione Lombardia sono intorno alla metà di giugno) finiscono per determinare un potenziale accavallamento della seconda dose nel periodo delle vacanze.

I calcoli

Per questo, nelle ultime ore, molte famiglie sono impegnate in calcoli per evitare accavallamenti. Un problema risolvibile per chi, magari di Milano, ha prenotato un paio di settimane in Valtellina (ci si può tranquillamente fare un centinaio di chilometri di strada per rientrare a casa, fare la seconda dose, e poi tornarsene in vacanza). Ma se si sono prenotate le ferie al Sud (ad esempio in Puglia, Calabria, Sicilia o Sardegna) la cosa si fa parecchio più complicata.

Gli over 50

Un problema che per gli over 50 è meno sentito perché potendo prenotare la prima dose già da alcune settimane il "pericolo accavallamento seconda dose-ferie" è ridotto, cadendo la seconda somministrazione intorno a fine giugno-inizio luglio. Ma anche per questa fascia, per chi non avesse ancora prenotato il vaccino, la "questione vacanze" risulta più che attuale. Ciò vale comunque per chi, in tutte le fasce aventi diritto, non avendolo ancora fatto volesse prenotare la vaccinazione in questi giorni.

Gli over 40

Entrando in queste ore nella sezione del portale regionale dedicata alla prenotazione dei vaccini per la fascia 40-49, un residente della zona di Milano-Brianza può, in questo momento, prenotare il vaccino nei giorni che vanno sostanzialmente dalla seconda alla terza settimana di giugno. Data che, per alcuni vaccini, potrebbe determinare la fissazione della seconda dose nella finsetra fra seconda e terza settimana di luglio.

La prova pratica sul portale

Prenotando la prima dose il 15 giugno, prima di dare conferma definitiva, il portale di Regione Lombardia per la prenotazione dei vaccini informa delle "finestre in cui cadrà la seconda somministrazione". La prenotazione della prima dose determina anche il periodo in cui verrà somministrata la seconda dose. "Secondo le raccomandazioni ministeriali, l'appuntamento per la seconda dose ricadrà:

  • Tra il 17/08/2021 e il 07/09/2021 se si tratta di vaccino AstraZeneca
  • Tra il 20/07/2021 e il 27/07/2021 se si tratta di vaccino Moderna o Pfizer
  • Non sarà previsto un richiamo se si tratta di vaccino Janssen

"Se procedi con la prenotazione, ricorda che la data per la seconda somministrazione sarà poi prenotata in automatico (all'interno dei suddetti intervalli) contestualmente alla somministrazione della prima dose e non potrà essere modificata. Vuoi Procedere?", spiega il messaggio sulla pagina della Piattaforma di prenotazione.

La tabella vaccino per vaccino

Con AstraZeneca (in base alle raccomandazioni ministeriali di questo momento) la seconda dose viene somministrata in un intervallo che va dalle 9 settimane (63 giorni) alle 12 settimane (84 giorni) successive.

Con Moderna o Pfizer (sempre in base alle raccomandazioni ministeriali di questo momento) la seconda dose viene somministrata in un intervallo che va dalle 5 settimane (35 giorni) alle 6 settimane (42 giorni) successive.

Nessun problema invece se il vaccino somministrato sarà Janseen (Johnson & Johnson). In questo caso infatti si tratta di un vaccino monodose.

Gli esempi pratici

Prendiamo il caso di una famiglia che ha prenotato le vacanze dal 14 al 29 agosto (considerando ultima data utile per fare la prima dose il 13 agosto) per evitare accavallamenti con AstraZeneca dovà non prenotare il vaccino nei giorni che vanno dal 7 giugno all'11 giugno (per fare il vaccino prima della partenza) oppure dopo il 28 giugno (per fare la seconda dose dopo il rientro dalle vacanze). Facendo invece il calcolo in base alla somministrazione di Moderna e Pfizer, per essere sicuri di evitare di cadere con la seconda dose nelle 2 settimane di vacanza, occorrerà prenotare la prima dose prima di venerdì 2 luglio o dopo lunedì 26 luglio.

Sempre con Moderna e Pfizer (con cui saranno presumibilmente vaccinati quasi tutti gli under 60 ormai) per evitare la seconda dose nelle settimane di vacanza da sabato 31 luglio a domenica 15 agosto (prendendo come ultimo giorno utile per la prima dose venerdì 30 luglio) occorrerà prenotarsi per la prima dose prima di venerdì 18 giugno o dopo il lunedì 12 luglio.

I vaccini nei luoghi di villeggiatura

Nelle scorse settimane si era a lungo discusso sulla possibilità di fare i vaccini (in particolare le seconde dosi) nelle località di villeggiatura, ma l'ipotesi è stata per il momento accantonata a causa delle difficoltà logistiche e organizzative della macchina delle vaccinazioni che attualmente ha un'organizzazione regionale.

L'appello di Figliuolo

Nelle ultime ore il commissario straordinario del governo per l'emergenza Covid, il generale Figliuolo ha invitato gli italiani a fissare le vacanze in base alle vaccinazioni. Un discorso "logico" anche se molte famiglie (per necessità e obblighi) hanno già fissato le ferie e dovranno invece "paradossalmente" fissare il vaccino in base alle ferie.

Il green pass

Fondamentale per andare tranquillamente in vacanza sarà il green pass (il certificato che attesterà la vaccinazione) e sarà ottenibile anche dopo la sola prima dose. In alternativa prima della partenza occorrerà sottoposri a tampone. 

"La certificazione verde Covid-19 è rilasciata contestualmente alla prima dose di vaccino e ha validità a partire dal quindicesimo giorno successivo alla somministrazione, fino alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale". Questa è norma contenuta nella Gazzetta ufficiale. Traduzione: basta una sola dose di vaccino per ricevere il green pass che ci permetterà di andare in vacanza in regioni di colore diverso da quella della nostra residenza o di programmare viaggi all'estero e da giugno partecipare in libertà a matrimoni e probabilmente altre cerimonie pubbliche.

Ma vediamo come funzione e cosa ci assicura il green pass.

La certificazione sarà in formato cartaceo o digitale e compilato dalla struttura dove è stato fatto il vaccino. Il documento,  oltre ai dati anagrafici avrà anche il numero di dosi somministrate rispetto al numero di dosi previste. A chi è guarito dal Covid sarà rilasciato dalla struttura ospedaliera dove è stato  ricoverato  il paziente o, per i non è stato ricoverato, dai medici di base.

Ovviamente la validità del green pass decade se ci si riammala.  Chi si sottoporrà a test antigenico rapido o molecolare con esito negativo avrà una certificazione verde della durata di 48 ore che sarà rilasciato dalla struttura stessa che ha effettuato il tampone.  Pene pesanti per chi  falsifica il pass: tutti i reati di falso che hanno ad oggetto la certificazione verde Covid-19 sono aumentate di un terzo.