Covid, per la Sicilia scatta la zona gialla: tornano le mascherine all'aperto

Sull'Isola l'occupazione delle Terapie intensive è salita al 12 per cento. Dal primo settembre Green pass obbligatorio sui mezzi a lunga percorrenza

Covid, mascherine anche all'aperto in zona gialla

Covid, mascherine anche all'aperto in zona gialla

A peggiorare ulteriormente la situazione ci sono i numeri della campagna vaccinale che, nonostante diverse iniziative tra cui gli open day, non riesce a vincere la resistenza di larghe fasce della popolazione. Sull'isola sono state somministrate 5.673.629 dosi, solo l'88,7 per cento delle dosi consegnate. Il 71 per cento della popolazione ha ricevuto almeno una dose, mentre ha completato il ciclo vaccinale il 61,3 per cento. Nella fascia 50-59 anni solo il 66 per cento ha completato il ciclo vaccinale (la Lombardia è al 77%). Nella fascia 60-60 il 73%. 

La situazione si presenta a macchia di leopardo, con province maggiormente virtuose, come Palermo, in cui risulta immunizzato il 66,95 per cento della popolazione (76,17 per cento almeno una dose), e Agrigento, con il 66,31 per cento di immunizzati (76,19 per cento almeno una dose), e altre in cui i cittadini manifestano maggiori resistenze. Siracusa è l'ultima per immunizzati, col 56,63 per cento, mentre il 65,80 per cento ha ricevuto almeno una dose; Catania ha il 57,30 per cento di immunizzati e il 65,94 per cento ha ricevuto almeno una dose. 

Green pass: cosa cambia dal primo settembre

Intanto in tutta Italia stanno per cambiare le regole anche nell'utilizzo del Green pass, che diventa obbligatorio dal primo settembre per viaggiare sui mezzi a lunga percorrenzaPer preparare i viaggiatori alla novità, le Fs stanno diffondendo nelle stazioni gli annunci che dal primo settembre per viaggiare sui treni Av, Intercity e Intercity notte serve avere il Green pass e che occorre esibirlo insieme al biglietto. Chi non lo ha, sarà invitato a scendere alla prima stazione utile, e dovrà spostarsi in uno spazio isolato sul treno.

Come scaricare la certificazione verde

Dopo ristoranti, piscine, palestre, cinema, stadi e teatri, dall'inizio di settembre diventa dunque obbligatorio l'uso del Green pass non solo per i trasporti a lunga percorrenza, ma anche per il mondo della scuola, e per quello dell'università compresi gli studenti degli atenei. Il certificato verde sarà necessario anche per salire sugli aerei, sulle navi e sui traghetti. Obbligatorio anche sugli autobus di linea che collegano regioni diverse, o quelli a noleggio con conducente. Ad effettuare i controlli saranno i gestori dei servizi. Multa da 400 a mille euro per chi sarà sorpreso senza.

Nessun obbligo di pass per i collegamenti con le isole minori e per lo Stretto di Messina, per bus e metropolitane del trasporto pubblico locale e per bus e treni regionali. Su tutti i mezzi la capienza salirà dal 50 all'80%, sia in zona bianca che in zona gialla. Ancora da definire il ruolo dei controllori nel trasporto urbano. Lunedì se ne parlerà in una riunione tra Regioni e Mit, è un tema caldo in vista della riapertura delle scuole. Le regole del Green pass per il personale scolastico prevedono che prof e personale dovranno averlo ed esibirlo altrimenti il mancato rispetto delle disposizioni "è considerata assenza ingiustificata" e dopo 5 giorni il rapporto di lavoro "è sospeso e non sono dovuti la retribuzione nè altro compenso o emolumento". A controllare saranno i presidi, si sta mettendo a punto una app. 

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