Il Friuli Venezia Giulia da oggi in zona gialla: debutta il Super Green Pass

Nella regione più in difficoltà certificazione verde solo con vaccino o guarigione

Super Green pass, le regole

Super Green pass, le regole

Si apre una settimana importante, sul fronte dell'emergenza sanitaria, in Italia ma sopratutto in Friuli Venezia Giulia. La regione salita alle cronache nelle scorse settimana per le virulente - in ogni senso - proteste contro il Green pass nel capoluogo Trieste da oggi ritorna zona gialla. E' l'unica in un'Italia ancora colorata di bianco ma potrebbe a breve essere seguita dall'Alto Adige dove gli indici della pandemia iniziano a preoccupare. Tre i criteri per il declassamento: superare la soglia di incidenza di 50 contagiati ogni 100 mila abitanti, quella del 10% dei posti letto occupati nelle terapie intensive e del 15% nei reparti ordinari. 

Super Green Pass in Fvg

Ma c'è un altro motivo per cui si guarda con attenzione al Friuli Venezia Giulia: oggi esordisce anche il Super Green pass, ovvero la certificazione rilasciata solo col vaccino o con guarigione, anticipandone di una settimana l'applicazione nel resto del Paese. Senza questo certificato, per il momento solo in formato cartaceo, non si potrà andare allo stadio, al cinema, a teatro, né al ristorante o sedere al tavolo nei bar, non si potrà partecipare a cerimonie o feste o andare in discoteca. Occorrerà il Super pass, che si ottiene esibendo il certificato vaccinale o di avvenuta guarigione, in versione cartacea completa. Esclusi dunque dalla vita sociale i non vaccinati. Nessuna limitazione, invece, nemmeno transitoria, è prevista per chi abbia avuto il Covid da meno di 6 mesi o si è vaccinato negli ultimi 12 mesi. Ma torna l'obbligo, per tutti, della mascherina, anche all'aperto.

No vax Friuli

Il Friuli sconta qualche focolaio di troppo dovuto alle proteste delle settimane scorse, e anche lo scambio con i Paesi d'oltreconfine dove - si tratti dei Balcani a Est o dell'Austria a Nord - il Covid sta dilagando. E poi sconta quel 13% della popolazione vaccinabile inchiodata sul rifiuto del vaccino anti Covid, e paga il minor tasso di vaccinati. Si tratta di un radicato atteggiamento che si verifica in Fvg per qualunque campagna vaccinale, non solo per questa, e che annovera simpatizzanti anche tra il personale sanitario e perfino per la dose anti-influenzale. Gli under 20 detengono il record di fascia da vaccinare: il 27,4% di coloro che hanno tra 12 e 19 anni non ha fatto alcun vaccino; come 80mila tra i 40 e 69 anni. E il Super pass non modifica le sensibilità: all'annuncio della stretta le prenotazioni per i vaccini sono sì più che raddoppiate, ma passando da 800 a duemila, piccoli numeri. Così come all'apertura delle agende agli over 40 per la dose «booster» si sono prenotate circa 20 mila persone al giorno, ma è una crescita da consolidare.

Il contagio

Anche perché i nuovi contagi permangono molto alti. Se oggi sono calati a 534, con 7 decessi, ieri erano 728, di cui 332 in provincia di Trieste, il dato di giornata più alto dall'inizio dell'emergenza coronavirus; 6 i decessi. Oggi i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 27, quelli in altri reparti ben 276. Confcommercio Trieste ha diffuso oggi un vademecum ricordando alcuni punti delle nuove disposizioni: nessuna limitazione per i minori di 12 anni e per i soggetti esenti (per certificazione medica), che non hanno obbligo di Green pass, né di base né rafforzato; nei pubblici esercizi, nelle sale giochi e da ballo, il Super Pass verrà chiesto per il consumo al tavolo al chiuso, con esclusione delle mense e il catering continuativo su base contrattuale; nessun limite orario né di persone per tavolo.

Alto Adige

L'Alto Adige potrebbe essere il prossimo a diventare zona gialla: lo dicono i dati dell'Azienda sanitaria, in particolare quelli sui ricoveri in rianimazione, dove è al limite la soglia per il cambio di colore del 10%. Nelle ultime 24 ore non ci sono stati decessi per Covid e sono stati processati 2.255 tamponi molecolari pcr e registrati 395 nuovi casi positivi. I pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri sono 91, più altri 64 che sono ricoverati nelle strutture private convenzionate. In isolamento a Colle Isarco ci sono poi altre 3 persone, mentre il numero di ricoverati nei reparti in terapia intensiva è pari a 10. Le persone in quarantena o isolamento domiciliare sono 10.387. Anche in Trentino i numeri confermano la tendenza di questi ultimi giorni ad un numero consistente di nuovi contagi da Covid: sono 111 i nuovi casi positivi, 17 al molecolare (su 465 test effettuati) e 94 all'antigenico (su 6.609 tamponi). I molecolari poi confermano 23 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. I pazienti ricoverati sono 50, di cui 7 in rianimazione. Nella giornata di ieri sono stati registrati 8 nuovi ricoveri e 2 dimissioni. Nessun decesso. I vaccini somministrati hanno raggiunto quota 835.235, di cui 376.055 seconde dosi e 39.855 terze dosi.