ArchiveChi sono i morti e i dispersi del crollo sulla Marmolada

Chi sono i morti e i dispersi del crollo sulla Marmolada

Al momento il bilancio è di 7 vittime e 22 dispersi. Tra quest'ultimi potrebbero esserci italiani, tedeschi, cechi e romeni

Questa mattina sono riprese le ricerche dei dispersi dopo la valanga di ghiaccio sulla Marmolada. Sono  22 le persone che i soccorritori stanno disperatamente cercando, mentre il bilancio delle vittime è a quota 7. Intanto a Canazei sono arrivati due gruppi di parenti di morti e dispersi. Le vittime sono tutte al Palaghiaccio, dove è stata allestita la camera ardente e dove i familiari dovranno procedere alle operazioni di riconoscimento. Al momento sono 6 le vittime confermate: tre italiani, un cecoslovacco, più un uomo e una donna non ancora identificati, ma il bilancio è verosimilmente destinato ad aggravarsi. Fra i dispersi, oltre a italiani, tedeschi e cechi, si ipotizza anche la presenza di cittadini romeni.

Identificate le tre vittime italiane: una è originaria della provincia di Vicenza, l'altra della provincia di Treviso e sono entrambi guide alpine. Anche una terza persona identificata sarebbe veneta. Tra i dispersi inoltre, che al momento sono 22, ci sarebbe anche un uomo sui 50 anni di Alba di Canazei. Il conteggio delle vittime sembra purtroppo destinato a salire, considerato il numero di dispersi.

Al momento, comunque, non sono stati ancora resi noti i nomi delle vittime. Tra i dispersi c'è Filippo Bari, 27enne della provincia di Vicenza, che aveva inviato un selfie ai parenti prima della tragedia. "Guardate dove sono", aveva scritto il giovane a corredo della foto inviata sul gruppo dei familiari. "Quando torni?", gli avevano chiesto, ma da allora il 27enne non ha più risposto. Oltre a lui, tra i dispersi ci sarebbero altri alpinisti del Cai della sezione di Malo. Non si hanno più notizie anche di una donna e un ragazzo di Pergine Valsugana (Trento).

Per quanto riguarda i feriti, invece, ci sono anche due cittadini tedeschi, come ha confermato il ministro degli Esteri a Berlino, ricoverati in terapia intensiva a Belluno. Si tratta di un uomo di 67 anni e di una donna di 58 anni, entrambi in prognosi riservata. Quattro i feriti ricoverati a Trento. Due di questi si trovano in Rianimazione e altri due, meno gravi, sono invece in reparto. Si tratta di una donna di Pergine Valsugana di 29 anni, che è in Rianimazione, una donna di Como di 51 anni non grave ricoverata in reparto, a cui si aggiungono un 27enne di Barbarano Mossano (Vicenza), inizialmente portato in ospedale a Cavalese e poi trasferito al Santa Chiara di Trento. In condizioni stabili, anche lui ricoverato in reparto, un 33enne di Pergine Valsugana (Trento) che inizialmente era stato portato a Bolzano ed ora è in Rianimazione a Trento.

Secondo le verifiche fatte sulle strade di Passo Fedaia e nei parcheggi attorno al lago Fedaia, da cui partono gli attacchi dei sentieri che portano alla Marmolada ci sono 16 auto il cui proprietario non è ancora stato identificato. È una delle indicazioni con cui carabinieri e personale di soccorso cercano di individuare gli escursionisti dispersi in seguito al distacco di un seracco sulla Marmolada, incrociando i numeri di targa con le prenotazioni delle strutture ricettive in zona. "Al momento non sappiamo se le auto sono delle sei persone decedute o dei dispersi o di persone che non sono interessate all'evento. Stiamo facendo le veririche"