Tragedia Marmolada, 7 morti e 13 dispersi: stop alle ricerche, rischio altro crollo

Draghi: agire perché non si ripeta una tragedia simile. Soccorritore: mi spiace dire ai parenti che forse non potremo recuperare i loro cari

Riprenderanno oggi le ricerche sulla Marmolada: il bilancio è di 7 morti e 13 dispersi. Ieri, intorno alle 19.30, lo stop: un altro pezzo rischia di precipitare. "C'e' un altro 'palazzo' pronto a cadere - ha spiegato Walter Canelli, presidente del Soccorso Trentino  -. E' simile a quello già franato come dimensioni. Crollerà certamente anche se non è possibile stabilire quando". Oggi saliranno i glaciologi che valuteranno i movimenti di questo blocco sospeso di 200 metri. Ieri, le ricerche erano riprese all'alba, nella zona colpita dal distacco del seracco della calotta di Punta Rocca sulla Marmolada, a una quota di 3.200 metri. Un  fronte di ghiaccio di 300 metri - il cui crollo era stato causato dalle alte temperature di questo periodo, con il record di 10 gradi raggiunto sulla vetta - che si è mosso con una violenza d'urto immane, ad una velocità di 300 km orari, cadendo da una pendenza di 45 gradi. La cronaca, minuto per minuto, della giornata di ieri.

21.39 -  "Torno a fare le mie condoglianze più sentite ai familiari delle vittime sulla Marmolada. Purtroppo il cambamento climatico è in atto e l'agenda politica che doveva essere partita molti e molti anni fa ora deve essere in ogni modo accelerata". Sono le parole del presidente della Camera Roberto Fico. "Siamo in un cambiamento difficile e pericoloso, solo con una visione ambientale ed ecosistemica possiamo frenare il cambiamento del clima. Ricordiamoci che noi come Occidente siamo molto responsabili del cambiamento e dobbiamo mettere mano nel modo più aggressivo possibile, affinché nuove generazioni possano vivere nel modo giusto. Ricordamo che il clima e l'ambiente sono come la giustzia, sia attuale che generazionale".

21.37 - "C'è il cordoglio del governo per le vittime della Marmolada, il Cdm ha dichiarato lo stato di emergenza per cinque regioni per la siccità, dobbiamo ricordarci che dobbiamo fare programmazione in questo paese, manca un piano serio di invasi. Il governo sosterrà tutte le regioni in difficoltà ma serve una programmazione a lungo termine". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

21.29 - "Esprimo profondo cordoglio alle famiglie delle vittime e vicinanza alle comunità locali duramente colpite da questa tragedia. Ringrazio tutti i soccorritori incessantemente impegnati sul luogo del disastro in condizioni molto difficili". A scriverlo sul profilo Twitter del Viminale è il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese.

20.39 - Il Parlamento europeo, riunitosi a Strasburgo in sessione plenaria, ha osservato un minuto di silenzio: "Questa tragedia ha scioccato tutti noi, colgo l'occasione per esprimere le più sentite condoglianze a nome del Parlamento europeo alle famiglie coinvolte", ha detto la presidente Roberta Metsola invitando l'aula a raccogliersi per ricordare anche i tre morti della sparatoria che ha interessato un centro commerciale a Copenhagen in cui 3 persone sono state uccise. "I nostri pensieri vanno alle vittime, ai familiari e alla città, siamo con voi", ha affermato Metsola.

20.30 -  Alfonso Pecoraro Scanio, da ministro dell'ambiente, nel settembre 2007, con la conferenza sul clima lanció l'emergenza adattamento al cambiamento climatico, proponendo un pieno di prevenzione dei rischi. Oggi reagisce: "Sono addolorato e indignato contro coloro che allora derisero l'allarme e i tanti che ancora negano i cambiamenti climatici. È criminale non aver agito e non riconoscere l'emergenza climatica in atto. Dobbiamo cambiare i sistemi di allerta, realizzare opere di prevenzione di siccità, alluvioni e slavine. E dobbiamo attivarci subito. Basta lutti e disastri dovuti anche a sottovalutazione del rischio climatico".

20.13 - "La notizia uscita relativa alla morte, sotto la valanga della Marmolada, della guida alpina Davide Miotti, originario di Cittadella (PD), è allo stato non confermata". Ad evidenziarlo è il legale della famiglia, Massimo Simonini, che in questi difficilissimi momenti per i familiari "invita alla prudenza, risultando il loro famigliare, ancora disperso". "E più che comprensibile il sentimento di speranza di poterlo ancora trovare in vita, unitamente alla moglie, Erica Campagnaro, da parte dei giovani figli e dei famigliari tutti", conclude l'avvocato

20.09 - "Una tragedia imprevedibile, mai visto nulla di simile sull'arco alpino. Le vittime sono state travolte da un fiume di ghiaccio, sassi e rocce. Sarà difficile recuperarle, i soccorritori sono a rischio". Così Walter Canelli, presidente del Soccorso Alpino del Trentino. "Abbiamo recuperato subito morti e feriti in superficie, poi abbiamo perlustrato con la vista e l'udito, quindi sono entrati in azione sette unità cinofile e una sorta di sonar che riesce a captare gli strumenti elettronici che rimandano segnali (i cellulari) anche se sepolti. Alcune delle vittime erano in cordata, ma seguendo la corda abbiamo anche recuperato chi era più in basso ed è stato travolto dagli escursionisti. Mi spiace dire ai parenti che forse non potremo recuperare i loro cari".

19.46 - La Marmolada non ha ancora finito di "sbriciolarsi", un altro pezzo rischia di precipitare dopo il crollo di ieri. "C'e' un altro 'palazzo' pronto a cadere - spiega Canelli -. E' simile a quello già franato come dimensioni. Crollerà certamente anche se non è possibile stabilire quando". E' questa la ragione per cui le ricerche al momento sono sospese. "Domani saliranno i glaciologi che valuteranno i movimenti di questo blocco sospeso di 200 metri. E' impensabile salire ora con un pezzo di ghiacciaio in un equilibrio così precario".

19.29 - Le ricerche sul ghiaccio, le pietre e la terra della Marmolada sono troppo rischiose: si proseguirà solo dall'alto utilizzando droni ed elicotteri, per individuare i resti dei dispersi e recuperarli. Sono le decisioni prese dai soccorritori visto che è "alquanto impossibile pensare che a più di 24 ore dal crollo possa esserci chi si sia salvato da un fiume di ghiaccio, sassi e rocce". Una scelta che non mette in pericolo gli uomini che da ieri lavorano senza sosta.

19.28 - il Parlamento europeo ha iniziato la sua sessione plenaria di luglio, questo pomeriggio a Strasburgo, con un tributo per le sette vittime, gli otto feriti e i 13 dispersi nel crollo di una parte del ghiacciaio della Marmolada, in Italia, e per le tre persone assassinate in un attacco armato nel centro commerciale di Field's, vicino all'aeroporto di Copenaghen, in Danimarca.

19.20 -  "Sconvolto dalla tragedia della Marmolada in Italia. Tutti i miei pensieri a chi vi ha perso i propri cari". Lo scrive in un tweet in italiano il vice presidente della Commissione europea, Frans Timmermans.

19.18 - Il premier Mario Draghi è appena rientrato a Palazzo Chigi, dopo la visita a Canazei legata alla tragedia sulla Marmolada. Alle 19.30 presiederà il Consiglio dei ministri sulla stato di emergenza per 5 Regioni alle prese con l'allarme siccità.

19.05Dieci dispersi sono di nazionalità italiana e tre di nazionalità ceca. Le autorità stanno ancora accertando la proprietà di quattro delle 16 auto parcheggiate nei pressi dei sentieri che portano al ghiacciaio: tutte hanno targhe straniere: una tedesca, due ceche e una ungherese.

Continuano le ricerche delle persone coinvolte nella valanga sul ghiacciaio
Continuano le ricerche delle persone coinvolte nella valanga sul ghiacciaio

18.56 - "Nessuno poteva sapere quando e dove, ma quella di ieri sul ghiacciaio della Marmolada è una tragedia più che annunciata e per questo ancor più grave e dolorosa". Ad alzare le antenne è il Wwf, che in una nota precisa che quanto accaduto corrisponde agli scenari e agli avvertimenti che climatologi e glaciologi diffondono da anni.

18.31 - Confermata la chiusura dell'area con ordinanza del sindaco di Canazei, Giovanni Bernard, mentre sono in corso le indagini tecniche dei glaciologi della Provincia autonoma di Trento. La camera ardente, dove e' in corso il riconoscimento dei cadaveri, e' stata allestita al palaghiaccio Gianmario Scola di Alba di Canazei al quale non e' possibile accedere.

18.20 -  "L'evento catastrofico di ieri era altamente imprevedibile, anche perché se così non fosse stato non si spiegherebbe come mai c'erano sul posto tante persone, fra cui diverse Guide alpine. La salita alla Punta Penia è l'itinerario classico di alta montagna delle Dolomiti, sulla cima più alta, quindi gode di una popolarità e di una frequentazione molto elevate. Si è verificata una terribile coincidenza di un evento imprevedibile capitato su un itinerario ad alta frequentazione". Così il presidente delle Guide alpine italiane Martino Peterlongo

18.08 - Salgono a quattro le vittime identificate nella tragedia del ghiacciaio sulla Marmolada: Filippo Bari, 27enne residente a Malo in provincia di Vicenza che lavorava in una ferramenta di Isola Vicentina e aveva un figlio di 4 anni e una compagna, Tommaso Carollo, manager 48enne di Thiene molto conosciuto nell'Altovicentino, Paolo Dani, guida alpina 52enne di Valdagno, e Davide Miotti, 51enne guida alpina di Tezze sul Brenta e titolare dal 1998 del negozio "Su e giù sport".

Tragedia sulla Marmolada
Tragedia sulla Marmolada

18.06 - Degli otto feriti nel crollo del seracco, trasferiti negli ospedali di Trento, Bolzano, Belluno, Feltre e Treviso, 2 versano in gravi condizioni.

17.53 - Un nuovo piccolo crollo di ghiaccio si è verificato oggi pomeriggio sulla calotta sommitale della Marmolada dove ieri ha ceduto il seracco che ha poi provocato una valanga di neve, ghiaccio e sassi investendo due cordate di escursionisti.

17.41 - Scende a 13 il numero delle persone oggetto delle ricerche dopo la frana che si è staccata ieri dal ghiacciaio della Marmolada. Un escursionista austriaco che figurava nella lista dei dispersi è stato contatto dalle autorità consolari austriache e ha dato notizie poco fa. Lo rende noto la Provincia autonoma di Trento.

17.38 - Una tragedia dovuta alla "concausa di tre fattori: termico, nivo-glaciologico e nivometrico stagionale". Quindi: "Temperature particolarmente elevate nell'ultimo mese e mezzo, scarsa nevosità invernale e di conseguenza più rapido riscaldamento del ghiaccio che ha fuso e ceduto in maniera molto rapida". Così Massimiliano Fazzini, esperto nivologo e climatologo responsabile del Gruppo nazionale di studio sui cambiamenti climatici di Sigea,

17.29 - "Il presidente Mattarella - riferisce il presidente Luca Zaia - ci ha chiesto di ringraziare tutti quelli che stanno lavorando, non è un teatro facile quello di questa tragedia: ricordo che si è staccato un blocco di detriti e ghiaccio lungo 200 metri, largo 60 metri e spesso 30".

17.14 - All'avvio dei lavori della plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo è' stato osservato un minuto di silenzio per le vittime della tragedia della Marmolada. "Ieri abbiamo visto la terribile notizia dalle Alpi del ghiaccio crollato che ha causato almeno sei morti, 8 feriti e 20 dispersi. Gli esperti ci hanno avvisato che tutto il ghiacciaio è' a rischio. L'orribile tragedia nelle Dolomiti, tra le regioni italiane del Veneto e del Trentino, ha scioccato tutti noi. E vorrei offrire le nostre più sentite condoglianze, a nome di tutto il Parlamento europeo, alle persone colpite. E per questo vi chiedo di osservare un minuto di silenzio", ha dichiarato la presidente dell'Eurocamera, Roberta Metsola. 

17.00 - Sono Filippo Bari, guida alpina, Tommaso Carollo e Paolo Dani, tre delle sette vittime identificate e formalmente riconosciute dai parenti. I nomi delle altre 4 vittime al momento non sono stati resi noti

16.56 -  "I ghiacciai della Lombardia sono in forte sofferenza, sia per la mancanza di precipitazioni nel semestre invernale, sia per i tepori primaverili e poi per questa ondata di calore estiva". A dirlo è l'esperto del Servizio glaciologico lombardo Andrea Toffaletti, che - sottolinea - "è un fatto raro per le dimensioni del crepaccio che si è rotto, ma è fondamentale capire che le temperature che stiamo raggiungendo nell'ultimo mese provocano un'accelerazione di questi fenomeni".

16.51 -  Un elicottero sta sorvolando il ghiacciaio della Marmolada alla ricerca dei dispersi. Lo apprende l'AGI direttamente da Passo Fedaia. 

16.45 -  Un elicottero della Guardia di Finanza attrezzato con il sistema Imsi Catcher per intercettare i segnali di cellulari accesi, anche sotto diversi strati di neve, giungerà a passo Fedaia e opererà sul luogo del disastro della Marmolada. Il sistema è in grado di leggere il codice IMEI dei terminali dei dispersi, ottenuti dai gestori telefonici e così li può localizzare. 

16.33 -  "Nessuno poteva sapere quando e dove, ma quella di ieri sul ghiacciaio della Marmolada è una tragedia più che annunciata e per questo ancor più grave e dolorosa. Quanto accaduto corrisponde agli scenari e agli avvertimenti che climatologi e glaciologi diffondono da anni, in particolare attraverso i rapporti dell'Ipcc, il panel scientifico delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico e persino con un report speciale su '"ari e criosfera in un clima che cambia" del 2019. Del resto, di tragedie per i cosiddetti glacier hazards se ne sono verificate diverse anche sulle Alpi europee negli ultimi anni, tutte presto dimenticate". Così il Wwf all'indomani della tragedia sulla Marmolada.

16.19 - "Molto spesso il Paese viene giudicato sulla capacità di stare insieme. In queste 36 ore si è avuta la risposta operativa migliore possibile: le eccellenze del Paese, le Province di Trento e Bolzano, il Veneto, ma tutto il sistema nazionale si è attivato". Lo ha detto il capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio.

16.10 - "Quella sulla Marmolada doveva essere un'uscita preparatoria in vista della cordata del Cai sul Monte Rosa, prevista per la prossima settimana". Lo ha detto all'ANSA Andrea Bari, fratello del 27enne Filippo Bari, tra le vittime del crollo di un seracco sulla  Marmolada. 

Il premier Draghi a Canazei durante l'incontro con la stampa
Il premier Draghi a Canazei durante l'incontro con la stampa

15.58 - Il presidente  della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio  Fugatti: "In queste ore abbiamo lavorato per definire il numero di persone coinvolte. I numeri della tragedia in questo momento ci dicono che abbiamo 7 deceduti di cui 3 identificati, otto feriti di cui 2 in condizioni delicate, abbiamo 14 persone segnalate, persone per cui i famigliari si sono fatti vivi perchè non si sono fatte vive e non si hanno notizie. Di queste quattordici, 4 sono di origine straniera: tre di origine ceca e un austriaco. Ieri abbiamo parlato anche delle auto rimaste nei pressi dell'avvio del percorso. Oggi, di queste auto ce ne sono ancora 4 e sono tutte straniere, di cui una tedesca, due della Repubblica Ceca e una ungherese".

15.53 - Il governatore Luca Zaia: le ricerche continueranno fino allo stremo

15.51 -  Il premier Mario  Draghi: "Questo è un dramma che certamente ha dell'imprevedibilità, ma certamentre dipende dal deterioramento dell'ambiente e della situazione climatica"

15.50 - Il premier Mario Draghi: agire perché non ripeta una tragedia simile

15.46 - Il premier Mario Draghi: l'Italia tutta piange le vittime

15.45 -  Il premier Mario Draghi. vicini ai parenti di vittime, feriti e dispersi

15.43 - "Sono qui a Canazei per rendermi conto di persona di quanto è successo, è molto importante essere venuti qui". Lo ha detto il premier Mario Draghi a Canazei, nei luoghi della tragedia.

15.40 - Il premier Mario Draghi sta incontrando alcuni parenti delle vittime, al centro dei Vigili del fuoco di Canazei.

15.36 - È in corso alla centrale operativa di Canazei un vertice tecnico sul disastro della Marmolada, con il presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi e il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio. Lo rende noto la Provincia autonoma di Trento. Assieme a Draghi e Curcio vi sono i presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, i presidenti di Veneto e Provincia autonoma di Bolzano, Luca Zaia e Arno Kompatscher, il commissario del Governo e Prefetto di Trento, Gianfranco Bernabei, il sindaco di Canazei, Giovanni Bernard e gli operatori impegnati nelle operazioni di ricerca delle vittime. 

15.25 -  Considerato il miglioramento delle condizioni atmosferiche, i soccorritori stanno pianificando un sorvolo con gli elicotteri sul ghiacciaio della Marmolada. Lo apprende l'AGI dal Centro operativo di soccorso di Alba di Canazei. Le ricerche dei dispersi erano state interrotte a causa del maltempo che imperversava su tutta la zona dolomitica

Migration

 

15.08 -  Il presidente del Consiglio Mario Draghi è giunto a Canazei per fare il punto con Protezione civile, soccorritori e autorità locali sulla sciagura della Marmolada. Il premier è arrivato nella località trentina in automobile da Verona, assieme al capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e i presidenti del Veneto e delle province autonome di Trento a Bolzano. 

14.57 - Il bilancio, del tutto provvisorio è di 8 morti, 7 feriti e un numero di dispersi che a seconda delle fonti varia tra i 15 e i 22 14.52 - Marmolada Srl ha chiuso i propri impianti di risalita che con tre funivie concatenate portano da Malga Ciapela prima in zona Banc, poi sul Serauta e quindi a Punta Rocca.  Marmolada Srl  però  sottolinea  che è a disposizione con i suoi impianti e i suoi spazi per supportare logisticamente le operazioni di soccorso e di recupero nella zona interessata dal crollo. Siamo accanto ai soccorritori, ai parenti e ai congiunti delle persone rimaste coinvolte»

14.23 - Amici e parenti attendono solo l'ufficialità, ma da stamane a Cittadella (Padova) è finita anche la speranza di veder tornare dalla Marmolada Davide Miotti, 51 anni - sarebbe tra le 6 vittime riconosciute - e la moglie Erica Campagnolo, che era in cordata con lui, e risulta tra i dispersi sul ghiacciaio. 

14.13 - Le ricerche sul ghiacciaio della Marmolada "sono per ora sospese e ripartiranno dopo la pioggia con i droni". Lo ha detto il delegato del Soccorso alpino di Belluno, Alex Barattin, impegnato da ieri nelle ricerche in zona.

14.01 -  A causa di un temporale che si sta abbattendo sulla zona della Marmolada, sono sospesi i soccorsi per il recupero delle persone rimaste coinvolte nel crollo del ghiacciaio avvenuto ieri pomeriggio. Non solo: si teme che possa esserci l'eventuale crollo di un'altra parte del ghiacciaio e quindi si preferisce non procedere per non mettere a rischio i soccorritori.

13.53 - Sale a 8 il numero dei morti nel crollo del ghiacciaio sulla Marmolada avvenuto ieri pomeriggio. Secondo quanto si apprende sarebbe ormai scarsa "ridotta a zero" la possibilità di trovare sopravvissuti. 

13.51 - Quattro persone ritenute disperse nel crollo della Marmolada sono state rintracciate e sono in salvo. Il conteggio dei dispersi dunque scende a 15. 

13.43 - L'incontro tra il premier Mario Draghi e il leader M5s Giuseppe Conte è stato rinviato dopo la tragedia della Marmolada che vede il presidente del Consiglio impegnato nel sopralluogo in Trentino. 

13.38 -  "Dieci gradi su a Punta Rocca significano scioglimento. Da qui a pensare che si stacchi un "condominio" di ghiaccio con detriti e massi ciclopici ne passa molto. Penso che sia stata anche una tragica fatalità». Lo ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia, arrivando a Canazei per l'incontro con il premier Draghi. "Non posso dire altro che i fatti - ha aggiunto Zaia - e i fatti ci dicono che le temperature alte non favoriscono queste situazioni, dopodiché devono essere gli esperti a dare indicazioni".. 

13.33 -  Il presidente del Consiglio Mario Draghi si sta recando a Canazei con l'automobile. Lo riferisce Palazzo Chigi 

13.20 - I temporali in corso sulla zona hanno provocato uno stop delle attività di soccorso che riprenderanno non appena le condizioni meteorologiche lo consentiranno.

13.15 -  Il presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi è atterrato all'aeroporto di Verona e ora proseguirà il viaggio verso Canazei in Val di Fassa. Le difficoltà legate alle condizioni meteo, spiegano da palazzo Chigi, non hanno consentito all'elicottero a bordo del quale si trova Draghi di atterrare a Canazei.

13.08 - Le difficoltà legate alle condizioni meteo non hanno consentito all'elicottero del premier Mario Draghi di atterrare a Canazei. L'elicottero, come riferisce Palazzo Chigi, sta rientrando a Verona. 

Soccorritori in azione dalle prime luci di oggi
Soccorritori in azione dalle prime luci di oggi

12.57 - Il bilancio della tragedia sale a 7 morti e 22 dispersi

12.50 -  L'elicottero con a bordo il presidente Draghi diretto a Canazei è stato dirottato causa maltempo

12.46 -  Per ora pare tramontata l'ipotesi di intervenire facendo brillare la parte di seracco rimasta attaccata alla cima della Marmolada. Una situazione che rende pericoloso anche l'intervento dei soccorsi. Lo apprende l'ANSA da fonti del Soccorso alpino. Sulla dinamica del distacco che ha provocato ieri il crollo di ghiaccio dalla Regina delle Dolomiti, si apprende che a fare da «scivolo» all'enorme mole di materiale è stato un accumulo di acqua di fusione nella conca sotto la vetta: quando il pezzo di ghiaccio si è staccato verticalmente non aveva appoggio ma, appunto, solo acqua. Questa mattina, dai sorvoli svolti con i droni e dalle analisi tecniche svolte, è emerso che l'acqua accumulata sta defluendo e questa, dicono i soccorritori, è una cosa positiva, perché non ci sono nemmeno più accumuli nella zona della calotta, ed è "un segnale rassicurante", conferma un soccorritore.

12.36 -  Si aggrava di ora in ora il bilancio della tragedia della  Marmolada. Sono diciannove i dispersi e otto i feriti, di cui due in gravi condizioni, mentre quattro dei sei morti per ora accertati sono stati identificati. Si tratta di tre italiani, tra cui due guide alpine della provincia di Vicenza e di quella di Treviso. Dei 19 dispersi che risultano al momento si apprende che 11 sono italiani, di cui 3 trentini e 8 veneti. Otto sono stranieri: tre romeni, un francese, un austriaco e quattro della Repubblica ceca.

12.28 - Dei 19 dispersi che risultano al momento si apprende che 11 sono italiani, di cui 3 trentini e 8 veneti. Otto sono stranieri: tre romeni, un francese, un austriaco e quattro della Repubblica ceca

12.19 - "Preghiamo insieme per le vittime del crollo sul ghiacciaio della Marmolada, e per le loro famiglie. Le tragedie che stiamo vivendo con il cambiamento climatico ci devono spingere a cercare urgentemente nuove vie rispettose delle persone e della natura". Lo dice il Papa in un tweet. 

12.13 -  "Siamo alla conta delle macchine dei parcheggi, questo ci fa capire quanto disperata sia la situazione". Lo ha detto il governatore del Veneto, Luca Zaia, da Canazei. "Sui dispersi se dovessimo pensare che era una domenica di sole, una giornata che si prestava alle escursioni, che abbiamo ancora delle auto abbandonate nei parcheggi, verosimilmente si tratta di 20 dispersi ma potrei essere smentito, spero verso il basso perchè in questo momento non abbiamo una conta. Abbiamo poi l'inquietudine degli stranieri, abbiamo un grosso problema che non c'è una rivendicazione da parte dei familiari, ho l'impressione che sugli stranieri la sorpresa sarà grossa"..

12.10 - La stazione meteorologica di Doss del Mul, sulla Marmolada, ha registrato ieri, 3 luglio, la terza temperatura più alta da gennaio 2022. La stazione, posta a 2.606 metri sul livello del mare, ha registrato una massima di 16,8 gradi centigradi e una minima di 8,1 gradi. Lo scorso 20 giugno la temperatura sulla  Marmolada aveva raggiunto i 17,7 gradi, mentre il 27 giugno la temperatura massima era di 17,1 gradi, a fronte di minime che in entrambe le giornate hanno superato i 9 gradi. 

12.01 - Squadre di soccorritori sono state inviate in mattinata nella zona del disastro della Marmolada, per l'avvistamento di alcuni resti sulla colata di ghiaccio e neve. Lo ha riferito l'assessore veneto alla Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin." Le ricerche sono state riavviate dopo che l'ispezione con droni sulla zona ha portato ad individuare «alcuni elementi"

11.59 - Da quanto si apprende dagli inquirenti sono fino ad ora 19 le persone che sono state in qualche modo "reclamate" come assenti in seguito al disastro in Marmolada e dunque salgono a 19 i dispersi. I morti potrebbero essere dunque più del doppio dei sei accertati. Sono in corso accertamenti e verifiche sulle targhe di vetture italiane e straniere ancora nei parcheggi attorno a passo Fedaia.

11.46 - Il presidente del Consiglio Mario Draghi è atterrato poco fa a Verona e si sposterà ora, in elicottero, per raggiungere Canazei, dove si farà il punto sulla tragedia della Marmolada. Lo ha riferito ai giornalisti il presidente del Veneto, Luca Zaia, anch'egli a Canazei assieme ai colleghi delle province autonome di Trento e Bolzano. L'incontro con Draghi è in programma nella sede dei vigili del fuoco.

11.43 - E' in arrivo una perturbazione di carattere temporalesco sulla Val di Fassa e quindi sul ghiacciaio della Marmolada. Le ricerche dei dispersi potrebbero venire interrotte per evitare di mettere a repentaglio la vita dei soccorritori. Sei le vittime accertate, 17 gli escursionisti dispersi e 8 quelle ferite ricoverate in ospedale, di cui due sono in rianimazione.

11.30 - "L'apertura del fascicolo è un atto dovuto. La prima cosa da fare in questo momento è l'identificazione delle vittime che non sarà facile, servirà l'esame del dna". Così all'Adnkronos il procuratore di Trento, Sandro Raimondi, in merito all'incidente avvenuto sulla Marmolada ieri pomeriggio. "Temo che le vittime aumentino almeno del doppio se non del triplo , visto il numero dei dispersi e il fatto che siano rimaste parcheggiate 16 auto".

11.25 -  Ieri, il giorno del crollo del ghiacciaio sulla Marmolada, è stata finora la giornata più calda del 2022. Lo conferma il meteorologo della Provincia di Bolzano Dieter Peterlin. A Bolzano ieri sono stati superati i 37 gradi e allee 21:30 la temperatura era ancora di 32 gradi. Sul Crono del Renon a 2.260 metri sono stati misurati 18 gradi e di notte comunque 9 gradi. 

11.20 - Non ci sono conferme ufficiali ma, secondo alcune fonti, pare che tra le vittime potrebbe anche esserci un bambino di 9 anni.

11.19 - Sarebbero una trentina le persone che ieri si trovavano sul ghiacciaio della  Marmolada al momento del crollo del seracco sommitale, si apprende da ambienti dei soccorritori. Non è chiaro al momento quante di queste persone siano effettivamente disperse e le verifiche sono in corso.

11.10 - "E' stata una carneficina inimmaginabile. Alcuni corpi sono così deturpati che saranno identificati solo attraverso l'esame del Dna". E' quando riferiscono sia i soccorritori che le autorità presenti allo stadio 'Gianmario Scola' di Alba di Canazei dove è in corso l'iter per il riconoscimento da parte dei parenti delle vittime.

11.00-  "Le probabilità di trovare in vita i dispersi triturati da una valanga dopo così tante ore sono davvero molto basse, per non dire nulle". Lo ha detto all'AGI, Giorgio Gajer, presidente del Soccorso alpino in Alto Adige in merito agli escursionisti dispersi da ieri sulla Marmolada dove il crollo di un seracco ha travolto due cordate che stavano procedendo sulla via normale.

10.51-  "Chiediamo alle persone di non avvicinarsi alla zona del disastro, perché, al di là della pericolosità del sito e all'inciviltà di questi comportamenti, c'è il rischio di intralciare le operazioni dei soccorritori". Così il questore vicario di Trento, Luigi Di Ruscio, in riferimento alla presenza di curiosi che cercano di avvicinarsi all'area interessata dalla valanga sulla Marmolada. "Saremo duri nei confronti di chi viola i divieti", ha aggiunto Di Ruscio. 

10.42 - Rimane in prognosi riservata il ferito trasferito all'ospedale di Treviso dopo una prima valutazione a Belluno. Lo riferisce l'azienda sanitaria Ulss n.2. L'uomo, di cui non si conosce l'identità, presenta, in particolare, un importante edema cerebrale e lesioni agli organi interni. Le condizioni sono stabili. 

Soccorso alpino (archivio)
Soccorso alpino (archivio)

10.29 - La Questura di Trento sta cercando conferme delle persone coinvolte nel disastro anche attraverso le auto lasciate la scorsa notte nei parcheggi solitamente utilizzati dagli escursionisti. Attualmente, risultano una decina di automobili di cui ancora non si è riusciti a individuare i proprietari. "Si tratta di un dato molto aleatorio, perché un escursionista lascia spesso l'auto dove trova posto e poi si sposta anche di molti chilometri, fermandosi a dormire nei bivacchi. Per noi ha particolare rilievo solo se un conoscente ci comunica che non ha più notizie del proprietario dell'automobile», ha però spiegato  il questore vicario di Trento, Luigi Di Ruscio

10.15 - Tra le 20 e le 25 persone, parenti e familiari dei dispersi , questa mattina si sono presentate al comando dell'Aiut Alpin e del corpo di Soccorso alpino di Canazei per chiedere notizie. Tra questi, anche due coppie di genitori, che sono arrivate chiedendo notizie dei rispettivi figli, usciti ieri in escursione con una guida e mai rientrati. A quanto si apprende, inoltre, sono stati tutti identificati i proprietari delle 16 auto che ieri sera erano state ritrovate nei parcheggi attorno a Passo Fedaia, mentre ci sarebbe un'altra decina di veicoli parcheggiati di cui ancora non si conosce il proprietario.

10.03 - Attualmente risultano dispersi  Marmolada 17 alpinisti. Sono invece otto i feriti, di cui due in gravi condizioni. Tra i feriti ci sono due cittadini tedeschi. Per ora i deceduti sono sei, dei quali quattro già identificati. È quanto apprende l'ANSA dagli inquirenti.

10.00 -   Al Palaghiaccio di Canazei, il comune Trentino nel cui territorio si trova la Marmolada, è stata allestita la camera ardente per i deceduti; i feriti sono ricoverati negli ospedali di Belluno, Trento e Treviso.

9.53 - ''Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, esprime il più profondo cordoglio per le vittime del terribile crollo sulla Marmolada. Il Governo è vicino alle loro famiglie e a tutti i feriti. Il presidente Draghi è costantemente informato sull'andamento dei soccorsi dal capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, dal presidente della provincia di Trento Maurizio Fugatti, dal soccorso alpino, dai vigili del fuoco, dalle autorità locali, che ringrazia per il loro incessante lavoro''. Così Palazzo Chigi in una nota.

9.47 --  "Quassù fa già caldo e in queste condizioni immagino che i soccorritori non potranno salire sul ghiacciaio alla ricerca dei dispersi. Che continuerà invece con i droni e l'intervento con l'elicottero se sarà individuato un corpo. Il che, però, è difficile". Lo dice Giampaolo Bottacin, assessore alla Protezione Civile del Veneto, che si trova a passo Fedaia, ai piedi della  Marmolada.  "Immagino che per motivi di sicurezza verrà fatta saltare quella parte di seracco, impropriamente detta, che è rimasta ancora sospesa" aggiunge Bottacin.  L'assessore sul numero dei dispersi non si pronuncia: "Speriamo che non siano i 20 di cui si sta dicendo, ma soprattutto ci auguriamo che non siano anche di più. Ieri sul ghiacciaio erano davvero tanti gli escursionisti ed alpinisti, italiani e stranieri".

9.40 - Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha chiamato questa mattina il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, e il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, per esprimere solidarietà ai familiari delle vittime della tragedia della Marmolada, riconoscenza ai soccorritori e vicinanza alle comunita' locali. Lo ha reso noto il Quirinale. 

9.30 - Ci sono tre vittime italiane identificate. Una delle vittime è originaria della provincia di Vicenza, l'altra della provincia di Treviso e sono entrambi guide alpine. Anche una terza persona identificata sarebbe veneta. Tra i dispersi inoltre, che al momento sarebbero una ventina, ci sarebbe anche un uomo sui 50 anni di Alba di Canazei. Il conteggio delle vittime sembra purtroppo destinato a salire, considerato il numero di dispersi.

9.15 -  Ci sarebbero 4 alpinisti vicentini tra i dispersi. Si tratta di 3 escursionisti, appartenenti alla sezione Cai di Malo, e una guida. Di uno di loro, Filippo Bari, 27 anni, è comparso in queste ore sui social un selfie - pubblicato oggi dal quotidiano La Stampa - che riprende il giovane ieri sulla vetta della Marmolada, prima del crollo del seracco. 

9.00 -  Il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia sarà presente alle 12 alla caserma dei Vigili del fuoco di Canazei (Trento), dove è stata allestita la centrale operativa di coordinamento delle operazioni di soccorso e ricerca. All'appuntamento saranno presenti il presidente del Consiglio, Mario Draghi, e il capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, con il quale il presidente veneto è stato in contatto per il coordinamento dei soccorsi durante tutta la giornata di ieri 

8.40 - Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, in mattinata sarà a Canazei dove è stata allestita la centrale operativa che sta coordinando le operazioni di soccorso e ricerca a seguito del crollo sulla Marmolada. Insieme al capo del Dipartimenti della Protezione civile, Fabrizio Curcio, alle autorità locali e ai soccorritori verrà fatto il punto della situazione.

8.20 - Nel frattempo a Canazei sono arrivati due gruppi di parenti di vittime e dispersi, che sono saliti di numero: sono infatti tre o quattro in più dei 16 comunicati ieri. Le vittime sono tutte al Palaghiaccio di Canazei, dove è stata allestita la camera ardente e dove i parenti, in mattinata, inizieranno il doloroso rito dei riconoscimenti dei corpi.

7.40 - Al momento sono 6 le vittime confermate: tre italiani, un cecoslovacco, più un uomo ed una donna non ancora identificati, ma il bilancio è verosimilmente destinato ad aggravarsi. Le condizioni meteorologiche saranno determinanti per valutare l'intervento diretto dei soccorritori: il freddo e le basse temperature sono fondamentali per garantire un minimo di sicurezza alle operazioni, visto che sulla montagna è rimasto un'enorme quantità di ghiaccio pericolante. Per valutare come procedere sarà fondamentale la valutazione dei meteorologi di Arabba e Meteo Trentino.

7.15 -  "Questa è una giornata di lutto per il Trentino. Oggi è accaduta una tragedia che nessuno era in grado di prevedere. Ringraziamo gli uomini e le donne della Protezione civile, scesi in campo per le operazioni di ricerca e soccorso impegnati in queste difficile ore. Alla luce dei pericoli legati ad eventuali nuovi distacchi, la nostra priorità è tutelare la loro incolumità", sono state le parole del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, affiancato dal dirigente generale del Dipartimento protezione civile Raffaele De Col, intervenuti in serata nel corso di un incontro con la stampa presso la sala operativa allestita a Canazei presso la caserma dei vigili del fuoco volontari, sede anche del Soccorso alpino. Fugatti ha seguito la situazione sul posto sin dai primi momenti, nel primo pomeriggio di ieri, mantenendosi in contatto con il premier Mario Draghi, la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati e il capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, oltre che con i presidenti della Provincia autonoma di Trento Arno Kompatscher e della Regione Veneto Luca Zaia. Mario Draghi ha espresso il suo cordoglio e la vicinanza del governo alle vittime ed alle famiglie.

6.30 -  Sono proseguite anche nel corso della notte le attività dei soccorritori sul ghiacciaio della Marmolada per cercare eventuali superstiti dopo il disastro di ieri. Nei sopralluoghi è stato impegnato personale della Protezione Civile trentina, con il supporto del soccorso alpino e dei droni dei Vigili del fuoco dotati di termocamere, in grado di individuare anche al buio la fonte di calore emessa da una persona. Al momento non vi sono notizie sull'esito dei sopralluoghi. 

6.00 -  Per segnalazioni o richieste di informazioni - esclusivamente da parte di familiari di eventuali persone disperse - la Provincia autonoma di Trento ha attivato il numero di telefono 0461.495272 (gli operatori rispondono 24 ore su 24).