Dati Covid: il bollettino Coronavirus del 14 settembre. Contagi in Italia e Lombardia

Oggi 4.021 casi e 72 morti, positività giù all'1,3%. Superate le 130mila vittime nel nostro Paese dall'inizio della pandemia

Il bollettino del 14 settembre 2021

Il bollettino del 14 settembre 2021

Attesa per il nuovo decreto governativo di giovedì che dovrebbe estendere l'obbligo di green pass ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni. Un argomento politicamente delicato con la Lega che più volte si è smarcata da quello che sembra essere l'orientamento principale del governo Draghi. Attesa anche per una decisione sulla terza dose di vacino che per le tempistiche potrebbe andarsi ad intrecciare con il vaccino antinfluenzale e con un virus annunciato particolarmente virulento e con una . E su quasto fronte sono i medici di base a chiedere chiarimenti al governo.

 Ancora in calo la curva epidemica in Italia. I nuovi casi sono 4.021, contro i 2.800 di ieri (ma come ogni lunedì si dimezzano tamponi e positivi registrati) e soprattutto i 4.720 di martedì scorso, a conferma di un trend di calo su base settimanale intorno al 15%. In aumento invece i decessi, 72 (ieri 36), comunque con diversi recuperi risalenti ad altre date. Le vittime dall'inizio dell'epidemia superano quota 130 mila, per l'esattezza 130.027. Si conferma anche la lenta discesa dei ricoveri: le terapie intensive sono 9 in meno (ieri +4) con 29 ingressi del giorno (anche questo dato è in chiara frenata) e scendono a 554, mentre i ricoveri ordinari sono 35 in meno (ieri +87), 4.165 in totale. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.   I tamponi sono 318.593, quasi 200 mila più di ieri, tanto che il tasso di positività crolla all'1,3%, un punto meno di ieri. La regione con più casi odierni è ancora la Sicilia, anche se in calo da diversi giorni, con 684 contagi, seguita da Lombardia (+435), Veneto (+427), Lazio (+326) e Emilia Romagna (+314). I casi totali salgono così a 4.613.214. Aumentano i guariti, 7.501 (ieri 4.186) per un totale dall'inizio della pandemia di 4.360.847. Il numero delle persone attualmente positive cala ancora: 3.564 in meno (ieri -1.430), e sono 122.340 in tutto, di cui 117.621 in isolamento domiciliare.

 

Il bollettino del 14 settembre

Superate le 130mila vittime in Italia dall'inizio della pandemia. In base ai dati del ministero della Salute, sono 130.027. I casi sono 4.613.214 mentre i dimessi e i guariti sono invece 4.360.847, con un incremento di 7.501 rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono 122.340, con un calo di 3.564 casi nelle ultime 24 ore.

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Lombardia

I dati lombardi del 14 settembre 2021
I dati lombardi del 14 settembre 2021

Con 58.684 tamponi effettuati è di 435 il numero di casi positivi al Coronavirus registrati in Lombardia, con una percentuale in discesa allo 0,7%. Diminuiscono i ricoverati in terapia intensiva (-2), mentre sono 20 in più quelli negli altri reparti, che raggiungono i 436. Sono sei i decessi che portano il totale da inizio pandemia a 33.962. Per quanto riguarda le province, sono 121 i casi segnalati a Milano, di cui 40 in città, 75 a Brescia, 42 a Bergamo, 36 a Monza, 31 a Varese, 28 a Pavia, 21 a Mantova, 17 a Cremona, 13 a Como, 8 a Sondrio, 7 a Lodi e 6 a Lecco. 

 "Siamo pronti. Dal 20 o 21 settembre saremo pronti ad iniziare questa terza fase, rispettando le indicazioni che ci vengono da Roma di somministrazioni ai fragili e ai pluripatologici", così il  presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana,. "Se poi sarà necessario estenderlo a tutta la popolazione siamo pronti", ha concluso il governatore. 

Le Regioni

TOSCANA  I nuovi casi Covid registrati nelle 24 sono 279 su 17.516 test di cui 7.099 tamponi molecolari e 10.417 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 1,59% (5,4% sulle prime diagnosi). Sei purtroppo i decessi.

VENETO Nelle ultime 24 ore 427 contagiati, quasi 47 mila tamponi. Incidenza si sta abbassando 0,91%. Da segnalare sette morti nelle ultime 24 ore.

EMILIA ROMAGNA  Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 12.597 tamponi molecolari, per un totale di 5.661.759. A questi si aggiungono anche 22.957 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 1.048 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 390.946. Diminuiscono i casi attivi, cioè i malati effettivi, che oggi sono 14.208 (-736 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 13.737 (-742), il 96,7% del totale dei casi attivi. Purtroppo, si registrano due decessi.

MARCHE    Sono 119  i nuovi positivi. In totale sono stati processati 3.196 tamponi: tamponi percorso diagnostico screening 1.005, antigenico screening 465 (12 positivi), tamponi percorso guariti 2.191. Il tasso di positività è del 11,8%. Ci sono tre nuove vittime.

FRIULI VENEZIA GIULIA  Su 4.360 tamponi molecolari sono stati rilevati 69 nuovi contagi con una percentuale di positività dell'1,58%. Nessun nuovo decesso

ALTO ADIGE  78 i nuovi casi  su 8.539 tampon. Nelle ultime 24 ore non sono stati registrati decessi per un dato complessivo che resta di 1.189. 

TRENTINO - Niente decessi mentre 33 sono i nuovi contagi su circa 4.000 tamponi. I casi di infezione fra giovani sono 5: tra loro c'è un piccolo di nemmeno 2 anni, poi un bambino in fascia 3-5 anni, 2 tra 11-13 anni e 1 tra 14-19 anni.

PIEMONTE Sono 204 i nuovi casi, con un tasso dello 0,9% rispetto ai 22.851 tamponi diagnostici processati (16.444 antigenici). Cinque i decessi registrati, ma tutti relativi a giorni precedenti, il totale dei morti da inizio pandemia sale a 11.738. I ricoverati in terapia intensiva sono 23, con un calo di 1 rispetto a ieri, negli altri reparti 201, con un incremento di 6. Le persone in isolamento domiciliare sono 3.416, i guariti +315.

VALLE D'AOSTA  10 nuovi positivi, il totale resta di 12.064 da inizio pandemia, secondo i dati del bollettino regionale. I positivi attuali sono 78. Tra questi nessuno in terapia intensiva e due ricoverati. Il totale dei decessi è stabile a 473.

LAZIO  Sono 12.248 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 448 ricoverati, 62 in terapia intensiva e 11.738 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 358.790 e i morti 8.579, su un totale di 379.617 casi esaminati.

UMBRIA Ancora un morto per il Covid mentre tornano a scendere i ricoverati in ospedale, 53, tre in meno di lunedì, sette in terapia intensiva (dato stabile).  Nell'ultimo giorno sono stati registrati 74 nuovi positivi e 66 guariti dal virus, con gli attualmente positivi ora 1.353, sette in più. Sono stati analizzati 2.242 tamponi e 5.565 test antigenici, con un tasso di positività dello 0,94 per cento (0,32 per cento lunedì). 

ABRUZZO Sono 87 ( tra 3 e 94 anni) i nuovi casi positivi. Il bilancio dei pazienti deceduti non registra nuove vittime e resta fermo a 2.535. 

BASILICATA  58 dei 995 tamponi molecolari esaminati in Basilicata nelle ultime 24 ore sono risultati positivi. Segnalato, inoltre, un decesso.

PUGLIA  Registrati 187 casi su 15.099 test, con una incidenza dell'1,2%. Quattro i decessi.

CAMPANIA Sono 301 i nuovi casi di Coronavirus. Registrato un decesso (nelle ultime 48 ore; 3 deceduti in precedenza ma registrati ieri). Sono 21 i Posti letto di terapia intensiva occupati e 339 quelli di degenza.

CALABRIA In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti sono stati 1.135.341 (+4.301). Le persone risultate positive al Coronavirus sono 81.192 (+155 rispetto a ieri). Nessun nuovo decesso. 

SARDEGNA Ancora quattro morti per il Coronavirus. In calo i nuovi casi di positività, oggi 68, sulla base di 2726 persone testate e 3.408 tamponi processati tra molecolari e antigenici. 

Putin in isolamento

Il presidente russo Vladimir Putin, che si è messo in autoisolamento, dopo casi di Covid-19 nel suo entourage, ma gode "assolutamente di buona salute": lo ha assicurato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Peskov ha aggiunto che il presidente russo si è sottoposto a un test anti-Covid ma non ha pero' reso noto il risultato del test

Vaccinazione

Un giovane su due, tra i 12 e i 35 anni, ha effettuato una vaccinazione anti Covid-19, il 36% dichiara di volerla fare il prima possibile, mentre il 14% non ha intenzione di vaccinarsi. Tra le principali motivazioni a favore della vaccinazione vi è l'idea che solo in questo modo si possa sconfiggere la pandemia (79%) ma anche la volontà di salvaguardare la salute dei propri cari (10%), in particolare di genitori e nonni. Chi è contrario, è stato invece influenzato dall'assenza di informazioni sui possibili effetti del vaccino (21%) e dai casi di cronaca (19%).  È quanto emerge da un sondaggio realizzato dal Consiglio Nazionale dei Giovani CNG, in collaborazione con ScuolaZoo, sull'attitudine dei giovani nei confronti del vaccino contro il Coronavirus e sulla percezione della campagna vaccinale del Governo e del processo informativo mediatico.

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Vaccino antinfluenzale

In vista della partenza della campagna vaccinale anti-influenza, "servono delle indicazioni per i medici e anche per i pazienti su quando somministrare questo vaccino ad alcune categorie che stanno partendo con la terza dose, e poi capire anche a che distanza di tempo dalla seconda dose di vaccino anti-Covid si può fare quello antinfluenzale". Lo sottolinea  il segretario nazionale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg), Silvestro Scotti, facendo il punto in vista dell'avvio della campagna antinfluenzale e sulla continuazione di quella anti- Covid, anche con la novità della terza dose.  "Per il momento non ci è arrivata ancora nessun indicazione - afferma Scotti - Sappiamo che la terza dose andrà con una priorità più alta ai trapiantati e agli immunodepressi, ma serve un chiarimento su come muoversi e in che tempi per la vaccinazione anti-influenzale".

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