Premio Iolanda e arte culinaria

L’arte culinaria è fonte di ispirazione per una platea sempre più ampia di persone

Milano, 7 aprile 2019 - L’arte culinaria è fonte di ispirazione per una platea sempre più ampia di persone: libri, film e serie tv ambientati in cucina o che ruotano intorno al cibo sono ormai talmente diffusi da riempire palinsesti tv e scaffali delle librerie. Contaminazioni di mondi e sapori si intrecciano in luoghi e storie che alimentano i nostri corpi e le menti. La cucina sta affinando le sue tecniche e si moltiplicano le pubblicazioni. Basandosi sull’esigenza di premiare e valorizzare le eccellenze nasce il premio Iolanda, primo riconoscimento nazionale dedicato al miglior libro di cucina e di ricette, giunto quest’anno alla sua seconda edizione. Il concorso letterario ispirato alla signora Iolanda, istituzione della cucina tradizionale popolare del Salento, nasce da un’idea di Vera Slepoj e Davide Paolini, presidenti del premio, insieme alla famiglia Giaccari.

Iolanda Ferramosca è un’autorità della tradizione culinaria ancora tra i fornelli a 84 anni. Il premio vuole essere un attestato di merito per gli scrittori che, attraverso la pubblicazione di un libro, si impegnano a promuovere i valori legati al mondo della cucina italiana, un’eccellenza che tutto il mondo ci invidia. Dopo il successo dell’anno scorso, che ha visto la partecipazione di decine di case editrici e scrittori provenienti da tutta Italia, il premio torna mantenendo la sua missione: valorizzare la grande tradizione della cucina italiana e celebrare quel rituale che non si spegne col tempo.

Possono concorrere al Premio Iolanda tutti gli autori e le case editrici italiane con un’opera pubblicata tra 1° gennaio 2018 e 30 aprile 2019. Il contenuto deve riguardare le ricette e la cultura ad esse connesse, come storia, originalità, illustrazioni. Le case possono sottoporre l’opera alla giuria dal 7 marzo al 30 aprile 2019. A giudicare le opere saranno personalità ed eccellenze italiane legate al mondo della cultura e della cucina italiana come Carlo Cambi, Gianarturo Ferrari, Stefano Zecchi, Marina Valensise e altri. Il premio consiste in un’opera bronzea realizzata per l’occasione dal maestro Gianni Cudin. La cerimonia di premiazione è prevista il 13 luglio a Tricase, in provincia di Lecce