Milano, 15 maggio 2018 - La trasformazione digitale sta facendo evolvere profondamente le competenze nel mondo delle imprese e del terziario avanzato. Una nuova ricerca Quadrifor realizzata con il supporto di Doxa su un campione delle imprese italiane del terziario, scatta un’istantanea di quanto sta accadendo dal punto di vista di chi agisce da una posizione intermedia tra la direzione strategica e l’operatività: i cosiddetti quadri. Determinanti per gli obiettivi di performance per il 57% degli intervistati, importanti per la definizione delle strategie per il 31%, necessari al buon funzionamento dell’impresa per il 59%: questa è la considerazione del loro ruolo nelle risposte delle aziende. Dall’indagine emerge lo sforzo, da parte dei quadri, di acquisire sempre di più competenze soft, ma anche capacità di analisi strategica rispetto all’innovazione in corso. Questo restituisce un quadro di forte evoluzione e cambiamento all’interno del sistema delle imprese, che ha la necessità di rispondere a un ambiente competitivo esterno sempre più mutevole e incerto.
Ciò impone al management di creare strutture più flessibili e adattabili, che diano spazi ai nuovi, richiesti, percorsi individuali di crescita. Pierluigi Richini, responsabile area formazione e studi Quadrifor, co-autore del libro in cui l’indagine è confluita, edito da Guerini Next, spiega l’impatto dei mutamenti promossi dalla «digital transformation» e come la sfida tecnologica abbia una valenza in sé, contribuendo a imprimere un nuovo senso alle strategie, all’innovazione e alla progettualità, nonché alla percezione del sé nel cambiamento. Innovazione, «digital transformation» e «change management» sono infatti le sfide che promuovono la costituzione di nuove forme di organizzazione del lavoro in cui il «middle manager» è protagonista attivo e facilitatore dell’esplorazione di nuovi processi di apprendimento anche tra i suoi collaboratori. Per le aziende e per i quadri, la «digital transformation» si traduce principalmente nel saper utilizzare strumenti di analisi dei dati per prendere decisioni e nel conoscere, implementare e/o gestire le innovazioni e le tendenze della «digital transformation».
* Docente di Diritto dell’informazione all’Università Cattolica di Milano