Omicidio di Castegnato: "Elena Casanova uccisa da almeno 16 martellate"

Emerge dal rapporto del medico legale che ha eseguito l'autopsia sulla 49enne ammazzata dall'ex Ezio Galesi

Nei riquadri Elena Casanova ed Ezio Galesi

Nei riquadri Elena Casanova ed Ezio Galesi

Brescia, 25 ottobre 2021 - Un omicidio di brutale violenza. E' quello di Elena Casanova, la 49enne uccisa dall'ex compagno Ezio Galesi a Castegnato il 20 ottobre. Sarebbero infatti almeno 16 le martellate inferte dall'uomo sulla ex secondo quanto emerge dalla prima relazione del medico legale che ha effettuato l'autopsia sul corpo della vittima.

Il gip nei giorni scorsi ha convalidato l'arresto e disposto la misura cautelare in carcere di Galesi. L'operaio metalmeccanico il 20 ottobre, dopo avere passato il pomeriggio al bar a bere al termine del turno in fabbrica, intorno alle 18,30 aveva incrociato la ex in uno store e l'aveva seguita fino a casa. Quando Elena ha posteggiato la sua macchina, Galesi le ha infranto il finestrino a martellate, l'ha estratta di peso dall'abitacolo e l'ha colpita a ripetizione finché non è morta.  Poi ha atteso le forze dell'ordine. "Volevo ucciderla. L'ho vista al negozio e ho avuto un raptus. Lei mi prendeva in giro", le sue parole la notte seguente al pm. Un racconto però non confermato al gip nel corso dll'interrogatorio: ha preferito il silenzio.