Castegnato, uccisa a martellate in strada. L'ex: colpita più volte alla testa

Vittima la 49enne Elena Casanova. Arrestato il 59enne Ezio Galesi: "Perché tanta violenza? Perché c'erano dei sentimenti, anzi no, ritratto. È stato un raptus"

Carabinieri sul luogo del delitto. Nel riquadro, la vittima

Carabinieri sul luogo del delitto. Nel riquadro, la vittima

Brescia, 21 ottobre 2021 - FemminicidioCastegnato, a pochi chilometri da Brescia. La vittima è Elena Casanova, 49 anni. La donna è stata uccisa a martellate ieri sera poco dopo le 19 dall’ex, Ezio Galesi, di dieci anni più grande. "L'ho colpita più volte alla testa" avrebbe spiegato Galesi, come riportato dall'Ansa, nell'interrogatorio iniziato alle 23 e 41 e conclusosi a mezzanotte e dieci. Il cinquantanovenne - secondo quanto riferito - ha raccontato di aver avuto una relazione con la vittima che si era conclusa un anno fa: "L'ho incrociata ieri in un negozio a Castegnato e poi  sono andato ad aspettarla fuori casa". "In quel momento la volevo uccidere. Perché tanta violenza? Perché c'erano dei sentimenti, anzi no, ritratto e non voglio rispondere a questa domanda. È stato un raptus" ha detto, secondo quanto riferito, al pubblico ministero di Brescia Carlo Pappalardo. Elena Casanova lavorava come operaia all'Iveco in città ed era madre di una ragazza. 

La ricostruzione

Secondo la ricostruzione dei carabinieri Galesi ha seguito la ex fidanzata e quando lei ha parcheggiato ha prima infranto con un martello il finestrino della vettura e poi ha colpito ripetutamente la donna, morta sul colpo. A lanciare l'allarme sono stati i vicini di casa che hanno sentito le urla e sono poi stati avvisati dallo stesso assassino, che ha atteso in strada l'arrivo dei carabinieri e ha consegnato il martello. Una scena di violenza inaudita, che ha richiamato in strada, in via Fiorita, una sequenza di casette a schiera sull’aperta campagna, una piccola folla di persone sotto choc. Sgomento il sindaco di Castegnato, centro Bresciano di circa 8.000 abitanti. 

La scritta

Sul muro a poca distanza dall'abitazione della vittima appare la scritta "Goditela mille euro". La scritta si riferirebbe ad un presunto debito che la donna aveva nei confronti dell'uomo per alcuni lavori di giardinaggio svolti a casa nel periodo del lockdown. L'uomo nel corso dell'interrogatorio non ha parlato di queste scritte, ma ha invece ammesso di aver tagliato a gennaio le gomme dell'auto alla ex che non lo aveva mai denunciato.