Il Brescia può tornare a guardare in alto

Trascinate dalle reti di Ayé, le Rondinelle si allontanano dalla zona a rischio della classifica

Florian Aye

Florian Aye

Brescia - Dopo due vittorie consecutive e un crescendo significativo di rendimento, sarà la partita casalinga di sabato con il Frosinone a far capire se il Brescia è “guarito” una volta per tutte e se la squadra di Clotet può candidarsi con convinzione a un posto nei playoff. Lo stesso allenatore spagnolo ha sintetizzato le chiavi del successo colto in casa del Venezia: “È stata una vittoria da grande squadra. Abbiamo condotto la gara al meglio dall’inizio alla fine sia piano del gioco che a livello fisico”. Una prova convincente contro un avversario di valore che ha posto in evidenza in modo particolare due aspetti, la ritrovata solidità della difesa da una parte e l’apporto sempre più sorprendente di Florian Ayé. L’attaccante francese finora ha segnato dieci reti e si è tolto lo sfizio di stabilire un nuovo record andando in gol per la bellezza di sette partite consecutive. Un primato che lo proietta di diritto nella storia della società biancazzurra e gli permette di lasciarsi alle spalle il precedente primatista, un “certo” Roberto Baggio che finora guidava una classifica che comprende tanti grandi nomi che hanno fatto la storia del Brescia.

Un capitolo che d’ora in poi dovrà venire riscritto e che Ayé si prefigge di migliorare ulteriormente nel prossimo incontro con il Frosinone. Evidenziate le principali note positive sulle quali le Rondinelle possono poggiare la loro risalita, è altrettanto doveroso riflettere sulla situazione di Alfredo Donnarumma. Il bomber che due stagioni fa ha condotto i biancazzurri in serie A a suon di reti è letteralmente scomparso dai radar. In questo momento è nuovamente ai box per infortunio, ma anche quando è sceso in campo non è mai riuscito a riproporre la freschezza ed il feeling con il gol che lo avevano posto al centro dell’attenzione nella stagione del suo arrivo a Brescia. Il tutto per una situazione che, a questo punto, il Brescia dovrà risolvere sulla base di quella continuità che dovrà diventare l’elemento fondamentale per mantenere ben distante la zona a rischio della classifica e cercare di avvicinare quella che potrebbe riaprire “sogni di gloria” in chiave playoff.