Al Brescia non basta la rete di Jagiello: 1-1 contro il Pescara

Le Rondinelle rimanda ancora una volta il balzo nella zona play off e si deve accontentare di un pareggio con gli abruzzesi

Brescia-Pescara

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Brescia - Il Brescia rimanda ancora una volta il balzo nella zona play off (che rimane una sorta di miraggio che si avvicina e si allontana beffardamente per i biancazzurri) e si deve accontentare di un pareggio con il Pescara, sempre più prigioniero della zona rossa della serie B. L’1-1 finale non consente alla formazione di Clotet il desiderato salto di qualità, ma non ricarica nemmeno l’inseguimento alla salvezza dei più che pericolanti abruzzesi. Le Rondinelle iniziano in avanti la gara che potrebbe rendere possibile l’aggancio alla zona play off.

La prima palla-gol biancazzurra giunge già al 7’, con un colpo di testa dell’avanzato Chancellor che non inquadra lo specchio della porta, ma si trasforma in un invitante assist per Ayé che, però, non riesce a raggiungere la sfera in scivolata. Nonostante l’obbligo di fare punti per raggiungere al meno i play out, gli abruzzesi non riescono a rendersi pericolosi e dopo una conclusione di Donnarumma (nuovamente titolare) rimasta senza esito a quarto d’ora, passano solo 2’ e la squadra di Clotet sblocca il risultato grazie ad una splendida esecuzione di Jagiello che dal limite dell’area manda il pallone dove Fiorillo non può arrivare. Gli abruzzesi non riescono a dare concretezza alla loro reazione e al 22’ è ancora Jagiello a battere a rete, ma questa volta la mira non è delle migliori.

La risposta del Pescara si fa vedere solo dopo la mezzora e al 31’ Ceter supera Joronen in uscita, ma Papetti è vigile e devia in angolo. L’opportunità creata conforta gli ospiti, che al 33’ costringono Joronen a deviare sul palo un preciso stacco di testa di Scognamiglio. É il sigillo che accompagna le Rondinelle al riposo con il minimo vantaggio. La ripresa si apre con gli ospiti che cercano di raddrizzare la situazione. Prima Odgaard e poi Capone tentano la conclusione, ma senza impensierire più di tanto Joronen. Dopo un botta e risposta rimasto senza esito tra Odgaard e Jagiello, i padroni di casa vanno al tiro per due volte con Ayè, ma il punteggio non muta. Al 27’ giunge così, inatteso, il pareggio degli abruzzesi e lo firma proprio Dessena, passato a gennaio dal Brescia al Pescara. Riccardi prova la conclusione, Mangraviti riesce a frespingere e la sfera giunge all’ex di turno, che deposita in rete l’1-1. Tutto da rifare per le Rondinelle, che non vogliono accontentarsi del pareggio e al 29’ un tiro di Pajac deviato da un difensore colpisce il palo, mentre nel finale, nonostante il generoso forcing dei locali, la rete difesa da Fiorillo non corre particolari pericoli.  Brescia-Pescara 1-1 (1-0) Brescia (4-3-1-2): Joronen 6,5; Karacic 6,5, Chancellor 6, Papetti 6 (26’ st Mangraviti 6), Pajac 6; Bisoli 6,5 (23’ st Ndoj 6), Van De Looi 6, Bjarnason 6,5; Jagiello 6,5 (37’ st Ragusa sv); Ayé 6,5, Donnarumma 6. A disposizione: Kotnik; Mateju; Martella; Labojko; Spalek; Fridjonsson. All: Josep Clotet Ruiz 6.

Pescara (4-3-2-1): Fiorillo 6; Bellanova 6, Sorensen 6, Scognamiglio 6,5, Masciangelo 6; Dessena 6,5, Busellato 6 (29’ st Valdifiori 6), Maistro 6 (29’ st Guth 6); Capone 6 (22’ st Riccardi 6), Ceter 6 (40’ pt Giannetti 6); Odgaard 6,5. A disposizione: Alastra; Volta; Vokic; Rigoni; Omeonga; Caliò; Basit; Nzita. All: Gianluca Grassadonia 6.

Arbitro: Manuel Volpi di Arezzo 6.

Reti: 17’ pt Jagiello; 27’ st Dessena.

Note: ammoniti: Maistro; Papetti; Karacic – espulso: 48’ st Bocchetti (ds del Pescara) - angoli: 5-4 – recupero: 3’ e 9’ – la gara si è giocata a porte chiuse ed è stata interrotta al 43’ st per un malore accusato dal tecnico del Pescara, Grassadonia.