Coronavirus, sono ore di emergenza al Brescia: attesa per nuovi tamponi

Dopo i due giocatori positivi individuati nella giornata di sabato, crescono le preoccupazioni in casa biancazzurra con un'infermeria sempre più piena

Tampone per Coronavirus (Germogli)

Tampone per Coronavirus (Germogli)

Brescia, 11 ottobre 2020 - Dopo che nella giornata di sabato 10 ottobre sono stati individuati due giocatori positivi, la situazione in casa del Brescia è in costante evoluzione. In questo momento, al di là della necessità di effettuare ulteriori verifiche sanitarie, la prospettiva è quella di far riprendere gli allenamenti domani a Torbole, dopo il fine settimana di stop seguito alla scoperta che ha riempito di nuove preoccupazioni l’ambiente biancazzurro, alle prese con molteplici problematiche. Con la sfida di venerdì sera al “Rigamonti” con il Lecce dell’ex Eugenio Corini sempre più vicina, in effetti, si stanno facendo sempre più numerosi i “nodi” da sciogliere per le Rondinelle.

Diego Lopez, richiamato sulla sempre calda panchina bresciana dopo due giornate, deve fare i conti per questo nuovo esordio con un’infermeria piena e una rosa che si sta facendo sempre più ridotta. Un quadro non certo rassicurante che, oltre all’emergenza sanitaria che ha obbligato a isolare i due giocatori risultati positivi, comprende anche i timori per le condizioni nelle quali rientreranno i calciatori che sono impegnati con le rispettive nazionali (Joronen, Chancellor, Bjarnason e Mateju) e che, se tutto andrà bene, torneranno a disposizione solo giovedì, giorno di vigilia del match con i salentini.

Un altro “nodo” da tenere in considerazione è quello legato alle condizioni fisiche di un gruppo, già tutt’altro che numeroso (anche se in queste ore il presidente Cellino sta pensando di fare ricorso al mercato degli svincolati), che deve misurarsi con la sicura assenza dell’infortunato Cistana (la diagnosi finale parla di lussazione della rotula), con gli acciacchi di Dessena e Papetti e con la necessitò di Bisoli e Ndoj di portare avanti il rispettivo cammino di recupero. Una situazione non certo tranquillizzante per un Brescia, ancora alla ricerca di una sua identità e che, dopo un pareggio e una sconfitta, non può permettersi altri passi falsi con una rivale che sta ribadendo di puntare con decisione ad un immediato ritorno in serie A. Una sfida più che impegnativa per le Rondinelle del Diego Lopez-bis, sempre con l’auspicio che il Covid non decida a sua volta di “giocare” una (sgradita) parte in questo delicato avvio di stagione per i biancazzurri.