Calciomercato serie B, il Brescia affronta il nodo riscatti

In attesa dell'ufficializzazione del ritorno in panchina di Pep Clotet, la società vuole provare a trattenere Moreo, Tramoni e Leris

Moreo

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Brescia - Certamente non con la celerità che potrebbero desiderare i tifosi, ma, in ogni caso, le strategie del Brescia per preparare la prossima stagione di serie B compiono, giorno per giorno, dei piccoli passi in avanti.

In questo senso, mentre continua l’attesa per l’annuncio ufficiale del ritorno sulla panchina biancazzurra di Pep Clotet (che potrebbe avvenire addirittura all’inizio di luglio), dopo la risoluzione anticipata con la società del presidente Massimo Cellino, Francesco Marroccu è già entrato in carica all’Hellas Verona, mentre il suo posto in casa biancazzurra, salvo ulteriori colpi di scena, verrà affidato a Giorgio Perinetti (altro ritorno alla corte di Cellino), che opererà insieme all’ex centravanti del Lumezzane, Carlo Taldo.

Per quel che riguarda le operazioni di mercato, dopo l’arrivo di Vincenzo Garofalo, il Brescia avrebbe indirizzato le sue attenzioni su un altro profilo giovane come Nermin Karic, centrocampista del ’99 che quest’anno ha fatto bene con la Virtus Entella in serie C. Contatti che sono in linea con quello che dovrà diventare il “volto” del Brescia, con un organico meno folto dal punto di vista numerico e più giovane (oltre che meno oneroso a livello economico). In queste ore, però, sono soprattutto due riscatti a rimanere al centro delle operazioni delle Rondinelle. Il presidente Cellino, infatti, è deciso a trattenere Moreo e Tramoni, ma le trattative con Empoli e Cagliari non sembrano di facile soluzione. Il nodo della questione è innanzitutto economico, con le due società che richiedono cifre significative, che il Brescia spera di poter ridurre con il passare dei giorni.

Il terzo riscatto in agenda per il sodalizio biancazzurro è quello di Leris, ma i contatti con la Sampdoria sembrano meno impegnativi, anche perché i blucerchiati vorrebbero inserire nelle trattative anche il passaggio a “Marassi” di Andrea Cistana. Il Brescia spera però di poter valorizzare al meglio il suo centrale difensivo, che piace anche a Udinese (proprietaria del cartellino di Bajic che però il presidente Cellino non vuole confermare) e Fiorentina. Verso Genova, sponda rossoblù, sembrava inizialmente indirizzato il portiere Jesse Joronen, che dovrebbe avere concluso il suo ciclo bresciano, ma l’estremo difensore finlandese è seguito anche all’estero e questo interesse potrebbe cambiare le carte in tavole. Per il resto, in attesa di vedere se Palacio continuerà a giocare e se lo farà ancora in Italia o all’estero, dopo Spalek potrebbero salutare anche Behrami, Proia, Andrenacci e Perilli, mentre rimane da definire la posizione di Adorni in una difesa che potrebbe mettere sul trampolino di lancio Mangraviti e Papetti per seguire le orme di Cistana.