Bergamo, via al crowdfunding sociale

Comune, Ubi e altri enti danno la scossa a idee vincenti

Angeloni (Comune), Gotti (Ubi) e Majorana (Kilometro Rosso)

Angeloni (Comune), Gotti (Ubi) e Majorana (Kilometro Rosso)

Bergamo, 20 giugno - Il crowdfunding civico sbarca anche a Bergamo dopo le esperienze di successo a Milano e Bologna. Di che cosa si tratta? Molto semplice. Un’azienda o un’associazione senza scopo di lucro propone un’idea, un progetto imprenditoriale, per migliorare e promuovere accessibilità, cultura, attenzione ai più deboli, connettività, innovazione tecnologica. I cittadini, attraverso donazioni spontanee, oltre a contribuire alla realizzazione del progetto ne decretano anche il livello di interesse. Le idee che raggiungeranno almeno il 60% del budget previsto per la loro concretizzazione attraverso le donazioni, saranno effettivamente realizzate grazie ad un contributo integrativo dell’associazione Bergamo Smart City e da Ubi Banca.

Questi due soggetti sono tra i promotori del Crowdfunding civico bergamasco in collaborazione con il Comune e il supporto tecnologico della piattaforma Kendoo. Proprio Kendoo avrà un ruolo strategico visto che sarà il "luogo sul web" dove i progetti saranno visibili ai potenziali sostenitori. Il 3 luglio è previsto un workshop formativo. Poi ci sarà tempo fino al 31 agosto per presentare i progetti vagliati da una commissione apposita presieduta presieduta dal direttore del Kilometro Rosso, Salvatore Majorana. "E’ una sperimentazione ma ci aspettiamo molte buone idee – sottolineano l’assessore all’Innovazione Giacomo Angeloni e Luca Gotti di Ubi – A Milano e Bologna il crowdfunding ha contribuito in gran misura a cambiare l’approccio per la realizzazione di progetti che vengono dal basso, costruendo una collaborazione vitale e aperta".