Gian Piero Gasperini
Bergamo, 31 agosto 2022 - Domani l’Atalanta si gioca in casa nello scontro diretto con il Torino la possibilità di restare al primo posto in una classifica che inizia a sgranarsi. Nerazzurri e granata appaiati a 7 punti, chi vince resta in testa. Vigilia atalantina condizionata inevitabilmente dalle notizie di un mercato che si è infiammato nel penultimo giorno di trattative. Il Leicester, il club dove fino a qualche mese fa lavorava il gm nerazzurro Lee Congerton, è piombato su Jeremie Boga, mentre l’Olympique Marsiglia insiste per Ruslan Malinovskyi. Sempre dalla Premier, poi, sirene anche per Hans Hateboer cercato dal Nottingham Forest: se parte l’olandese può arrivare il croato Borna Sosa dallo Stoccarda.
Impensabile che partano entrambi, ma uno dei due potrebbe fare i bagagli per sfoltire un attacco affollatissimo dopo l’acquisto per 17 milioni del danese Rasmus Hojlund. La Dea punta a vendere uno dei due, in base alle offerte, e introitare 20 milioni, per azzerare i costi dell’operazione Hojlund. Boga nelle prime due giornate di campionato ha fatto panchina, chiuso dal nuovo arrivato Lookman, e domenica a Verona ha giocato lo spezzone finale senza entusiasmare, come non ha mai entusiasmato da gennaio: due soli gol, contro la Fiorentina in Coppa Italia e a Leverkusen in Europa League, zero in campionato e una lunga sequenza di insufficienze in pagella.
Il 25enne franco ivoriano (ma cresciuto in Inghilterra) cerca un rilancio dopo un biennio incolore tra Sassuolo e Dea: il Leicester sarebbe un’opportunità importante. Tra l’altro curiosamente nelle Volpi Blu andrebbe a rimpiazzare proprio Lookman. L’operazione si può chiudere a 20 milioni, qualcosa in meno dei 22 spesi a gennaio dall’Atalanta per averlo. Diverso il caso di Malinovskyi, un gol e un assist nelle prime tre giornate: la dirigenza nerazzurra non lo cede per meno di 25 milioni, il Marsiglia sta sui 18, per cui le parti sono ancora distanti. Al momento più facile salutare Boga che Malinovskyi.
Intanto domani sera alle 20,45 c’è il Torino al Gewiss Stadium, dove la Dea non vince dal 28 febbraio. Attesa una buona cornice di pubblico (oltre i 18mila) per una partita che potrebbe mantenere i nerazzurri nel gruppo al comando della classifica. Gasperini, che non ha parlato alla vigilia, non avrà l’infortunato Djimsiti ma per il resto ha abbondanza di scelte al netto delle situazioni di mercato di Boga e Malinovskyi.
Dall’altra parte il suo allievo Juric (per 12 anni prima giocatore e capitano agli ordini di Gasperini tra Crotone e Genoa dalla C alla A, poi suoi vice tra Genoa, Inter e Palermo) deve fare a meno dell’ex Miranchuk, di Singo, di Radonjic oltre che di Izzo sul piede di partenza. Atalanta che in casa non batte i granata dal maggio 2018. Negli ultimi quattro incroci casalinghi tre pareggi (a maggio un pirotecnico 4-4) e una vittoria granata nel settembre 2019 per 3-2 ma si giocava a Parma per via dei lavori di ristrutturazione al Gewiss Stadium.
Intanto in serata l’Atalanta tramite il proprio sito web ha annunciato ufficialmente la rescissione, consensuale, del contratto di Josip Ilicic (scadeva il 30 giugno), fuori rosa da metà luglio: il 34enne sloveno, arrivato nel luglio 2017, lascia dopo 171 partite e 60 gol in nerazzurro, con 135 gare e 47 gol in serie A e 22 presenze e 11 gol nelle coppe europee. Lo sloveno starebbe ancora trattando con il Verona ma il suo approdo in gialloblù sembra molto difficile. Più facile che il giocatore, 35 anni a gennaio, trovi una squadra all’estero.
Probabili formazioni Atalanta (3-4-1-2): Musso; Toloi, Demiral, Okoli; Hateboer, De Roon, Koopmeiners, Maehle; Pasalic; Muriel, Zapata. All.: Gasperini. Torino (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Schuurs, Buongiorno, Rodriguez; Aina, Linetty, Ricci, Vojvoda; Vlasic; Lukic, Sanabria. All.Juric Dove vederla: diretta dalle 20.45 su DAZN