Gian Piero Gasperini
Milano, 7 ottobre 2018 - Vincere. È l’imperativo categorico per un’Atalanta alle soglie di una crisi: non tanto di gioco quanto di risultati. E di gol. Sei punti in sette giornate, appena tre punti nelle ultime sei gare e due gol realizzati nell’ultimo mese (sette subiti). Numeri preoccupanti, anche se la Dea nelle ultime uscite con Milan, Torino e Fiorentina ha giocato bene, raccogliendo poco. Per questo serve assolutamente una vittoria questo pomeriggio nel delicato match casalingo delle 15 contro la Sampdoria. Una bestia nera per l’Atalanta gasperiniana: due sconfitte l’anno scorso, tre complessivamente nell’ultimo biennio. «Al di là dei precedenti, che non devono condizionarci, la Sampdoria è un’ottima squadra, ha una buona organizzazione e gioca un buon calcio. Davanti sono sempre pericolosi, anche nelle giornate in cui sono meno brillanti. È chiaro che è un avversario difficile, ma in trasferta soffrono di più che in casa e comunque a noi servono questi tre punti per ripartire», è il diktat di Gian Piero Gasperini. Che ha archiviato le polemiche per il rigore di Firenze ma confida che l’episodio del Franchi «dia una carica in più sotto l’aspetto agonistico, quella rabbia che può aiutare a vincere».
L'analisi di Gasperini sul momento difficile della sua squadra è sincera e lucida. «Abbiamo una serie di negatività che dobbiamo girare a nostro favore. Abbiamo bisogno di cambiare rotta, dobbiamo reagire a una mancanza di risultati ma non di prestazioni. Dobbiamo vincere una partita che non è facile per avere una spinta per rilanciarci», è il mantra del tecnico piemontese. Che insieme ai punti chiede ai suoi di ritrovare la via del gol smarrita nell’ultimo mese. «Ad agosto questa squadra sembrava avere una facilità realizzativa che abbiamo perso. Nelle ultime gare abbiamo costruito un buon numero di occasioni, ma manchiamo sempre nella finalizzazione. Non è solo responsabilità degli attaccanti. Tutta la squadra deve fare un passo avanti per essere più concreta, nella rifinitura, nell’ultimo passaggio, nella conclusione». Gasperini confermerà la fiducia nell’undici iniziale schierato con la Fiorentina, con il ritorno in difesa di Masiello al posto di Mancini e possibili avvicendamenti sulle corsie tra Gosens e Castagne, senza ulteriori variazioni di modulo. Confermato il trequartista, con Freuler favorito su Pasalic, che dovrebbe giocare in mediana con De Roon. Davanti coppia offensiva formata da Gomez e dall’ex Zapata.
PROBABILE ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino, Masiello; Hateboer, de Roon, Pasalic, Castagne; Freuler; Gomez, Zapata. All.: Gasperini.