Rafael Toloi
Bergamo, 18 febbraio 2021 - Che il cognome, Toloi, qualche influenza veneta potesse averla non era di certo sfuggito a qualche linguista. Che però Rafael, il Toloi a oggi più famoso del mondo perlomeno in Italia, avesse davvero avi residenti nel Belpaese in pochi se lo sarebbero immaginato. E così il difensore dell'Atalanta, brasiliano di nascita ma a questo punto evidentemente italiano di origini famigliari, ha incassato dapprima il sì della Federcalcio e poi il via libera della Fifa e ora ha ufficialmente passaporto italiano. Il che, vista la stagione calcistica ad altissimi livelli che il difensore sta disputando nell'Atalanta, potrebbe far nascere un bel sorrisone sul volto del commissario tecnico della Nazionale italiana Roberto Mancini.
Rafael Toloi ha 30 anni, è vero. Quindi un italiano "non di primo pelo", certo. Ma la coppia titolare della Nazionale al centro della difesa azzurra è composta da un 36enne, Giorgio Chiellini, e da un 33enne, Leonardo Bonucci. Dietro di loro il 26enne Alessio Romagnoli, il 33enne Francesco Acerbi e il 21enne Alessandro Bastoni. Visto lo stato di grazia di Toloi, chi potrebbe preferirgli al momento una delle tre riserve? Il commissario tecnico Mancini è avvisato.