Atalanta, Gasperini volta pagina: "Testa solo alla Sampdoria"

Alla vigilia della gara casalinga contro i doriani, cui seguirà tre giorni dopo la sfida sempre casalinga contro l’Ajax

Gianpiero Gasperini

Gianpiero Gasperini

Bergamo, 23 ottobre 2020 - “Con tante partite ravvicinate non abbiamo molto tempo per guardarci indietro: dobbiamo guardare avanti". Alla vigilia della gara casalinga contro la Sampdoria, cui seguirà tre giorni dopo la sfida sempre casalinga contro l’Ajax, il tecnico dell'Atalanta, Gian Piero Gasperini guarda solo avanti. Archiviata la disfatta di Napoli, dimenticato il trionfo in Danimarca. Testa solo ai Doriani e un po’, comprensibilmente, anche agli olandesi.

“Siamo nel vivo sia del campionato che della Champions League: vincere con l’Ajax ci darebbe una posizione di vantaggio importante, anche se non definitiva. L’impegno più oneroso è doversi rigenerare in così poco tempo, ma il nostro è il destino comune a chi deve competere su due fronti. E' una prova di resistenza: questo discorso vale per tutte le squadre che giocano le competizioni europee. Mi aspetto un campionato ancora più equilibrato rispetto a quello passato: tutte le formazioni, secondo, me si sono rinforzate. Noi dobbiamo fare le analisi gara per gara. Come ce ne sono state di molto buone, può capitare di perdere come a Napoli. Gli errori si correggono, poi si deve andare avanti. Proporsi sempre con la stessa concentrazione e condizione è l’aspetto più impegnativo di chi deve giocare le competizioni europee. L'anno scorso con la Sampdoria è stata una partita dura e combattuta: per domani mi aspetto una gara simile. La Sampdoria è un avversario tosto e di valore. 2-0 a luglio fu molto duro, con tanti falli e anche troppe proteste. Come tutte le squadre s’è rinforzata. Ma è ovvio avere un retropensiero all’Ajax: se vinciamo martedì prendiamo già un vantaggio importante nel girone”.

Probabile un mini turnover. Sulle fasce laterali potrebbe avere spazio uno tra l’ex Depaoli o il colombiano Mojica: in attacco scalpitano per una maglia da titolare Ilicic e Miranchuk, anche se il russo non ha ancora nelle gambe i minuti per reggere un impegno dal primo minuto. “Ormai andiamo verso novembre: sugli esterni bisogna accelerare per forza con gli inserimenti di altri giocatori, Hateboer e Gosens giocano sempre anche nelle rispettive Nazionali. In attacco invece ci sono già più alternative. L’anno scorso per tre mesi non c’era stato Zapata, poi a fine campionato Ilicic. Muriel aveva trovato la sua dimensione da cambio a partita in corso perché fa gol decisivi. Stavolta siamo partiti senza Ilicic all’inizio, Miranchuk fuori un mese e l’addizione di Lammers, comunque usando la base che già c’era. Lammers è più pronto di Miranchuk, ha anche fatto due gol e sotto l’aspetto atletico stava bene fino a due giorni fa: ha avuto problemi di stomaco in Danimarca, è da verificare. Miranchuk – ha ricordato Gasperini - ha fatto un bel gol col Midtjylland ma per ora può entrare a partita in corso. Malinovskyi non sta benissimo, ma è a disposizione: non è un centravanti, più una seconda punta, ma il suo ruolo è in definizione Ilicic? Se è pronto, gioca”.