Atalanta-AZ Alkmaar 0-1: decisivo un errore di Palomino, Zapata sbaglia un rigore

La Dea va ko in casa nell'ultima amichevole internazionale. Domani nerazzurri ancora in campo contro il Crema (serie D)

Duvan Zapata

Duvan Zapata

Bergamo, 29 dicembre 2022 - Il freddo condiziona l’Atalanta che cade in casa nell’ultima amichevole internazionale di dicembre perdendo al Gewiss Stadium, di fronte a 5000 spettatori, contro gli olandesi dell’AZ 67 Alkmaar per 1-0. Partita subito in salita per la Dea sotto dopo appena trenta secondi per un disastroso retropassaggio di un Palomino ancora ‘freddo’ che regala il più facile degli appoggi a Evjen. Atalanta che smaltisce subito il contraccolpo del gol a freddo e reagisce spostando il gioco nella metà campo olandese.

Al nono minuto Hojlund si costruisce da solo un’occasione dal limite, spara un bolide da fuori e centra il palo: Lookman svirgola sul tap in. Dea pericolosa su corner con Palomino che mette fuori di testa, poi alla mezz’ora grande azione personale di Lookman che spara angolato trovando la pronta risposta in corner del portiere Verhulst. Ripresa con ritmi più bassi, l’AZ parte subito fortissimo ma le azioni olandesi sono tutte sul filo del fuorigioco.

L’Atalanta è più bassa di baricentro e non è mai pericolosa. Gasperini apre il valzer dei cambi lanciando nella mischia i due colombiani e proprio Zapata al 77’ si conquista un rigore: dal dischetto va lo stesso bomber cafetero che calcia centrale, Verhulst respinge e sulla ribattuta El Ternero a porta vuota spara alto in curva. Finale con mini assedio atalantino ma l’AZ 67 è attento a chiudere ogni spazio. Domani altra amichevole per i nerazzurri: alle 15 al centro sportivo di Zingonia contro il Crema, per far giocare i giovani e chi ha giocato meno contro l’AZ 67.

“Serve una compattezza d'ambiente, perché c'è un po' di diversità di vedute. Si parla un po' troppo di risultati e obiettivi, ma secondo me questa non è una squadra che deve avere obiettivi, deve giocare le sue partite viste le difficoltà che ci possono essere", ha spiegato Gasperini a fine gara ai microfoni di Sky Sport. "Non è tutto da buttare, ma mi aspettavo qualcosa di più. A tratti abbiamo fatto una buona partita, ma senza la necessaria determinazione. La squadra ha lavorato bene in queste settimane, ma non c'è stata la giusta risposta agonistica. Eravamo abituati che chi entrava determinava le partite. Adesso invece le partite si afflosciano un po', non è un bel segnale.” Chiosa sul rientro da titolare di Davide Zappacosta, fermo da oltre tre mesi e mezzo, rimasto in campo per tutto il primo tempo: “L'ho voluto schierare dall'inizio, ma non è ancora pronto".