Gaggiano, salva una volpe che stava annegando nel naviglio

Una storia a lieto fine: l'animale, soccorso e curato dall'Enpa, è ora al Centro recupero animali selvatici di Vanzago

La volpe fotografata dai volontari Enpa

La volpe fotografata dai volontari Enpa

Gaggiano (Milano), 24 novembre 2015 – Vede una volpe annaspare nelle gelide acque del naviglio e, senza esitare fa di tutto per salvarla. La volpe, infreddolita e stremata, è stata trasferita al centro di recupero animali selvatici di Vanzago: dopo un breve periodo di permanenza necessario per riacquistare le forze, verrà liberata. E' successo lunedì sera, a Gaggiano. Alle 22,30, durante il solito giro serale con i suoi due cani, due Golden Retriever, ha visto un animale nel canale. In un primo momento sembrava un cane ma, una volta avvicinatosi si è accorto che si trattava di una volpe. Dopo aver portato a casa i suoi fedeli amici, a pochi metri di distanza dal luogo dell'avvistamento, il giovane è tornato per salvare la volpe.

"La corrente e le sponde perpendicolari del canale non le permettevano di trarsi in salvo - racconta Davide Gallo Afflitto, 34enne – ho provato a cambiare sponda del canale un paio di volte ma non sono mai riuscito ad agguantarla. Poi, dopo i due ponti di Gaggiano, dove il canale curva leggermente, sono riuscito ad avvicinarla alla riva anche grazie a una scopa. Immergendomi sono riuscito ad agguantarla per la calotta traendola in salvo. Una volta fuori dall'acqua è stata dolcissima: si è accoccolata a me, l'ho portata a casa e l'ho asciugata con il phon".

Dopo il salvataggio sono arrivati gli operatori di Enpa che hanno prelevato l’animale e lo hanno trasferito presso la clinica dell'ente dove è stato subito visitato dai veterinari. La volpe ha ricevuto tutte le cure del caso e ha trascorso una nottata relativamente tranquilla, riuscendo anche a mangiare qualche boccone di carne, un segnale molto positivo visto lo stress al quale era stata sottoposta. "Quando si è allontanata nel trasportino mi guardava, come se volesse ringraziarmi – ricorda  Davide – sono certo abbia capito che l'ho aiutata: io ho due cani e so bene che gli animali, certe cose, le sentono molto di più degli umani".

"Casi come questi, dove le persone non esitano a correre qualche rischio pur di aiutare un animale, sono episodi davvero fantastici che ci fanno capire quanta attenzione ci sia verso gli animali, ma anche quante siano le persone sensibili di fronte alla sofferenza - sottolinea Ermanno Giudici, presidente di Enpa Milano - Con questa perfetta sinergia operativa la volpe ha vissuto una brutta avventura, con un esito positivo grazie all’intervento di Davide, che io e sicuramente la volpe ringraziamo per il suo coraggio".