Rozzano, case Aler da incubo fra infiltrazioni d’acqua e temperature polari

Esplode la protesta degli inquilini

Gli abitanti devono arrangiarsi con le stufe elettriche

Gli abitanti devono arrangiarsi con le stufe elettriche

Rozzano (Milano), 11 gennaio 2017 - Freddo e infiltrazioni, gelo e umidità. Prosegue la protesta al quartiere popolare di Rozzano: qui da mesi i problemi si susseguono a catena. A causa dei continui guasti agli impianti, da diverso tempo molte famiglie del rione Aler devono fare i conti con temperature rigide da una parte e perdite d’acqua dall’altra. L'ultimo problema, che si è verificato due giorni fa a una centrale termica, ha nuovamente fatto abbassare le temperature negli appartamenti, con gli inquilini costretti a vivere con meno di 18 gradi. Numerose le telefonate ai centralini di Comune, Ama e Aler per chiedere interventi urgenti.

I disagi li subiscono maggiormente gli anziani e le famiglie con figli piccoli. Come ha segnalato Stefania Specchia, una madre che abita in via Dalie 5. "Qui fa freddo e le macchie di umidità sono presenti ovunque - racconta la donna che ha un figlio di sei mesi e altri due più grandi -, sono in questo appartamento da meno di un anno e ho chiesto più volte ad Aler un intervento risolutivo. Purtroppo non ho mai ricevuto una risposta concreta. Una situazione difficile da affrontare e non è corretto visto che paghiamo spese salate".

Ma sono in molti a patire per il freddo in questi giorni, come denuncia Antonio Lenzo, altro inquilino che a causa dei continui guasti agli impianti e alle tubature del riscaldamento vive praticamente in un appartamento surgelato. Anche lui ha più volte segnalato i disagi provocati da questa situazione, così come centinaia di altri inquilini. Nel frattempo si susseguono gli interventi per mettere delle toppe a un impianto ormai vecchio che andrebbe completamente sostituito. La polemica ha inoltre alimentato un forte scontro politico.