Sesto San Giovanni (Milano), 29 giugno 2015 - Una giornata storica per il Comune di Sesto San Giovanni, che per la prima volta vede i dipendenti pubblici in sciopero. Contro la riorganizzazione dell'ente, dei nidi e la possibile esternalizzazione del centro diurno disabili. Tutte le sigle sindacali e le Rsu con le bandiere, in piazza della Resistenza si sono visti più che altro gli educatori. "È il primo sciopero nella storia del Comune sestese, è comunque un successo". Presenti anche esponenti di Sel, Rifondazione e Giovani Sestesi, Unione Inquilini. Che dalle 9 hanno sfilato per le vie centro del centro storico. "Siamo una risorsa e non un costo", "La dignità non ha prezzo", si legge sugli striscioni. Qualche genitore è arrivato con i passeggini a rappresentare quelle 500 firme di una petizione che chiede al sindaco di non tagliare risorse sui settori educativi. Fino alle 19 i dipendenti che hanno aderito resteranno in presidio sotto il palazzetto comunale. Da domani la convocazione del settore Personale per riprendere le trattative sindacali.
ArchivioA Sesto il primo sciopero dei dipendenti comunali: "Siamo una risorsa e non un costo"