Legionella, un morto a Bresso. Dimessi quattro pazienti: "Stanno bene"

Solo un degente resta ricoverato per legionellosi "con qualche sintomo grave". L'assessore lombardo alla Salute: "Purtroppo, le persone che sono state colpite erano veramente immuno-deficitarie soprattutto la persona che è mancata perchè gli altri si sono ristabiliti tutti e sono tornati a casa tranne uno"

L'assessore alla Salute, Mario Mantovani

L'assessore alla Salute, Mario Mantovani

Milano, 24 ottobre 2014 - Quattro persone sono state dimesse fra i cinque bressesi colpiti dal batterio legionella. Solo una persona è rimasta in ospedaleA renderlo noto è Giorgio Ciconali, direttore del servizio di Igiene e sanita' dell'Asl di Milano: ''Non ci sono stati altri casi oltre ai sei gia' resi noti - spiega -. Al momento solo una persona rimane ricoverata con qualche sintomo grave. Gli altri sono stati tutti dimessi e stanno bene''.

L'Asl di Milano ha per ora terminato una serie di campionamenti nelle residenze dei malati e sulle acque dei pozzi di acqua potabile e di punti rete per individuare la causa di queste malattie. ''Ma dopo i primi risultati delle analisi - continua Ciconali - che arriveranno all'inizio della prossima settimana, credo saranno necessari altri campionamenti''.

MANTOVANI - "Sono in corso gli approfondimenti, abbiamo ricostruito tutto il percorso dei sei pazienti: non hanno cose in comune sono sotto osservazione sia l'acquedotto comunale soprattutto per un tratto che hanno sostituito e una fontana di un parco, stanno facendo le valutazioni". Cosi' l'assessore lombardo alla Salute, Mario Mantovani, in merito ai sei casi di legionella - di cui uno ha portato a un decesso - registrati a Bresso, nel Milanese.

Purtroppo, "le persone che sono state colpite erano veramente immuno-deficitarie soprattutto la persona che è mancata perche' gli altri si sono ristabiliti tutti e sono tornati a casa tranne uno", ha proseguito Mantovani, contattato al telefono. Ora è "tutto sotto controllo - ha concluso - anche se si stanno facendo le ricerche di carattere ambientale per avere maggiori garanzie per la salute dei cittadini".

I CITTADINI - Giovedì sera si è tenuta un'assemblea organizzata dal comune di Bresso con la cittadinanza, cui ha partecipato anche la Asl di Milano per rispondere alle domande dei cittadini. ''Ho risposto a tante domande, dato molte spiegazioni - conclude Ciconali - ma il clima era assolutamente calmo e non ci sono state reazioni scomposte o di panico. Ho trovato un atteggiamento intelligente. Le misure di precauzione rimangono le stesse'' gia' diffuse dal Comune, cioe' evitare l'utilizzo della doccia, di vasche con idromassaggio, di irrigare i giardini utilizzando pompe con diffusori a spruzzo, l'uso di umidificatori riempiti con acqua del rubinetto, di riempire apparecchi di aerosolterapia o ossigenoterapia con l'acqua del rubinetto.