Scaffali pieni e dipendenti al lavoro Farmacie, il magazzino torna a funzionare

Attività ripresa sotto la regia della cooperativa Cef Brescia in un magazzini che rifornisce le dieci farmacie di Sesto San Giovanni di Laura Lana

Con Cef Brescia, un colosso del settore, è stata garantita la continuità occupazionale ai quattro dipendenti del magazzino

Con Cef Brescia, un colosso del settore, è stata garantita la continuità occupazionale ai quattro dipendenti del magazzino

Sesto San Giovanni, 16 marzo 2015 - Gli scaffali sono tornati a essere pieni, i camion girano per il Nord Milano, i dipendenti sono tutti al loro posto di lavoro: il magazzino all’ingrosso delle farmacie ha finalmente ripreso l’attività. Non più sotto la regia del Comune né della neonata Srl, ma di Cef Brescia, la cooperativa che lo scorso marzo si era aggiudicata il deposito di via Carducci come unica partecipante alla gara che metteva sul mercato il ramo d’azienda.

L’altro giorno, con una piccola cerimonia di inaugurazione, Cef ha voluto condividere l’avvio del contratto triennale insieme al direttore della società a responsabilità limitata Michele Colasanto e al sindaco Monica Chittò. Dopo la sigla dell’accordo, avvenuta a ottobre, si è proceduto con la voltura delle licenze e dell’assortimento: tra gli obiettivi dichiarati il raddoppio delle referenze a 10mila. «Oggi riforniamo le dieci farmacie sestesi tre volte al giorno, una in più rispetto a quello che faceva in precedenza il magazzino. Era un impegno che ci eravamo già presi in sede di trattativa lo scorso anno - spiega Giuseppe Sapienza, dirigente di Cef -. Se escludiamo qualche punto vendita di Cinisello e Bresso, già serviti da Cef, dobbiamo ricostruire tutto il giro dei clienti». Perché quelli storici si erano sfilati già due anni fa, prima del collasso della vecchia azienda speciale. E, durante gli ultimi mesi della gestione in house, il magazzino era stato praticamente dismesso e ridotto a zero, per limitare al massimo le spese: tra software, lavoratori e trasporto dei farmaci ai negozi sestesi, mantenere il magazzino costava circa 2mila euro al giorno.

Per la neonata srl si tratta di una partita da circa 400mila euro all’anno (145mila solo i costi del personale). Cef verserà un canone di 30.250 euro all’anno per l’immobile di via Carducci, 37.250 euro per i macchinari, oltre all’offerta per le giacenze che erano rimaste sugli scaffali. Infine, si è garantita continuità occupazionale ai quattro dipendenti a cui se ne sono aggiunti altri due, già impiegati dalla cooperativa bresciana. Colosso del settore, Cef conta oltre mille farmacie socie, tra private e comunali. Gestisce le 12 comunali di Brescia, di cui detiene l’80% del capitale sociale, e ha 5 piattaforme logistiche: Brescia, Cremona, Scorzé, Erba e Pisa. «Con la gestione del magazzino sestese, facciamo ufficialmente il nostro ingresso a Milano - commenta Sapienza -. Era tempo che ci stavamo pensando». Bilancio solido, col segno più, l’interesse potrebbe essere anche quello di entrare come socio nella srl. «Per ora è presto, ma guardiamo il percorso con curiosità. Bisogna prima vedere cosa intende fare il Governo con le liberalizzazioni del settore: per ora siamo tutti alla finestra per capire come cambierà il mercato». laura.lana@ilgiorno.net