Paderno, giunta e consiglio under 14

Iniziato il percorso di formazione per amministratori riservato a ragazzini dalla quinta elementare alle seconda media.

I ragazzi assistono a una seduta del consiglio comunale

I ragazzi assistono a una seduta del consiglio comunale

Paderno Dugnano (Milano), 25 febbraio 2017 - Ridipingere una nuova città, e pensarla a misura di ragazzo. O, meglio ancora, farla progettare direttamente dai ragazzi. Questo l’obiettivo del progetto di cittadinanza attiva, pensato dall’amministrazione, per fare un diverso tipo di "politica". È iniziato questa settimana il percorso di formazione, per preparare a una nuova sfida gli studenti di quinta elementare, prima e seconda media. Formare il primo consiglio comunale padernese interamente composto da ragazzi e da ragazze.

Le elezioni primaverili decideranno i nomi dei 24 piccoli consiglieri. Che poi, a loro volta, eleggeranno anche il sindaco e gli assessori. Il giovanissimo consiglio comunale potrà portare il suo contributo per migliorare la città. E per farlo, ci vuole consapevolezza. Per questo sono già partiti i primi appuntamenti. Hanno aperto le danze gli alunni di De Marchi, Mazzini, Curiel, Don Bosco e Gramsci. Hanno fatto tappa in Comune, per un faccia a faccia con l’amministrazione locale.

Ad accoglierli c’era Arianna Nava, assessore alla Scuola, che ha dato il via al percorso formativo. "Il futuro siete voi. Siete i cittadini del futuro", sono state le sue parole. E questi primi incontri servono proprio a diventare cittadini attivi. "Perciò i ragazzi devono identificarsi nella loro città - commenta Nava - Conoscere la storia, il significato dello stemma, sapere perché esistono sette diversi quartieri. Imparare a rapportarsi con il 'macrocosmo', cioè la città di Paderno in senso più ampio, e con il 'microcosmo', quindi il Comune e la sua giunta. Imparare anche l’importanza delle pari opportunità. L’obiettivo, una volta formato il consiglio, sarà creare sinergia tra adulti e ragazzi e fare in modo che proprio da loro arrivino le idee per migliorare la città. La domanda che devono porsi è Come posso rendermi utile?. Ciò che ripeto è: Ragazzi, sognate. E con i sogni, costruite la vostra città".