Le fiamme al centro sportivo
Sesto San Giovanni (Milano), 14 maggio 2016 - "Sesto 2012 sorridi di nuovo". Un titolo che è tutto un programma per un aiuto concreto che sembra arrivare dal cielo. Alcuni dei comici di Zelig e Colorado hanno deciso di regalare uno spettacolo alla società calcistica che mercoledì all’alba ha subìto un pauroso incendio alla club house del centro sportivo Boccaccio, che era stata ampliata e ristrutturata proprio nelle settimane precedenti. Un colpo al cuore del club calcistico Sesto 2012 che conta oltre 400 soci e che da due anni stava investendo tutte le sue risorse per riqualificare e rilanciare il centro sportivo comunale Pertini-Boccaccio.
"Siamo ancora frastornati per quanto è accaduto – racconta Alessandro Bertinazzi (nella foto sotto), presidente del club calcistico – ma ci siamo rimettendo in pista. Domenica avremo il primo torneo, si ricomincerà a parlare di calcio con i nostri ragazzi. Intanto abbiamo raccolto una solidarietà inattesa e che ci rende fiduciosi sul futuro".
Centinaia le persone che hanno fatto capolino nel centro sportivo. "Non curiosi venuti per vedere le strutture bruciate, ma persone che si sono messe a disposizione in ogni modo per aiutarci – racconta Bertinazzi – Grande solidarietà dal Comune e dagli altri club di calcio di Sesto che, avversari sul campo, si sono dimostrati amici nella vita".
I comici dei due più importanti programmi di cabaret si esibiranno mercoledì 15 giugno al teatro Manzoni di Sesto con uno spettacolo il cui ricavato sarà interamente devoluto all’associazione calcistica. "Molti di loro sono nostri amici e giocano a calcio nella Nazionale dei comici – spiega Bertinazzi – Già mercoledì mattina ci hanno chiamato offrendoci questa incredibile opportunità. Un gesto bellissimo, che si unisce a quelli di tante persone".
Venerdì mattina nel centro sportivo Boccaccio sono tornati i vigili del fuoco e i carabinieri per compiere un’ulteriore indagine nel tentativo di stabilire se effettivamente l’incendio sia partito dall’esterno della struttura. Questo confermerebbe in modo inappellabile che l’incendio ha un’origine dolosa. Al momento le forze dell’ordine non si sono sbilanciate.