Un calcio alla fioriera senza nessuna ragione in piazza Costa
Cinisello Balsamo (Milano), 18 febbraio 2018 - I protagonisti e i luoghi non sono gli stessi. Ma le modalità appaiono identiche. Soprattutto è sorprendentemente coincidente il vuoto che accompagna gli atti vandalici che sempre più di frequente hanno come obiettivo i luoghi e le proprietà pubbliche delle città. In pochi giorni, a Cinisello Balsamo le telecamere di videosorveglianza di alcuni negozi del centro hanno immortalato gli autori di atti vandalici gratuiti ma preoccupanti.
In piazza Gramsci l’altra notte una banda di ragazzotti, forse ancora minorenni, ha rovesciato una grossa fioriera in terra cotta mandandola in frantumi. In piazza Costa alle 3.39 del mattino, un giovane di passaggio sotto i portici si è soffermato qualche istante davanti a una fioriera in cemento e poi l’ha abbattuta con un violentissimo calcio, prima di rimettersi a camminare come nulla fosse.
Atti vandalici privi di qualsiasi senso, che rappresentano solamente un piccolo spaccato - quello ripreso dalle telecamere per l’appunto – di una situazione sempre più allarmante in tutti i Comuni del Nord Milano. Dalle fioriere danneggiate alle panchine e ai cestini. Nel mirino dei teppisti ci sono spesso anche palizzate in legno, aiuole e i giochi presenti nei giardini pubblici. Una furia cieca che ogni anno arriva a costare decine di migliaia di euro in riparazioni e sostituzioni. L’indignazione dei commercianti cresce, anche perché con la crisi i Comuni sono sempre meno reattivi nel ripristino dei danni, e molto spesso sono gli stessi esercenti e i comitati di via a pensare ad abbellire gli spazi in cui vivono e lavorano.
Purtroppo il fenomeno sta assumendo dimensioni inaspettate. Molte piazze di Cinisello e di Sesto San Giovanni sono popolate da ragazzi anche giovanissimi che sostano fino a tarda sera, tra schiamazzi e in qualche caso anche attività poco lecite. In piazza Costa, i residenti chiedono da anni l’allontanamento di una compagnia di giovani che sosta sotto un porticato. Quell’area è frequentemente soggetta a scarichi di rifiuti oltre che di graffiti su muri e serrande. Piazza Gramsci è diventata tristemente nota per essere sede di sporadici tornei di calcio tra compagnie di giovani che utilizzano il portale della chiesa e i monumenti per i tiri in porta. Tutto avviene sempre in piena notte, quando la presenza delle forze dell’ordine è ridotta. E le telecamere di sorveglianza diventano solamente spettatori impotenti dello sfascio.