Cinisello, dallo skate park alla nuova start up: la parabola di tre giovani inventori

La sfida di Marco, Riccardo e Alessio. Creativi nel design, producono gli oggetti con materiali di scarto

Marco Pagliarin, Alessio Facchini e Riccardo Gianduzzo, un trio collaudato

Marco Pagliarin, Alessio Facchini e Riccardo Gianduzzo, un trio collaudato

Cinisello Balsamo (MIlano), 18 novembre 2017 - "Ci conosciamo da tempo, frequentiamo gli stessi amici e gli stessi luoghi. Poi, è stato tutto come un flash. Un bel giorno ci siamo guardati e abbiamo deciso di dare una svolta alle nostre vite che erano sempre uguali". Recycling Boards è nata, guarda caso, a bordo di uno skate park: Marco Pagliarin, Riccardo Gianduzzo e Alessio Facchini, tre giovanissimi studenti di Cinisello Balsamo, si sono guardati in faccia, hanno guardato le loro vecchie tavole rovinate e in pochi giorni si sono messi al lavoro. E’ iniziato tutto come un gioco. "Abbiamo preso i nostri skate e li abbiamo smontati e distrutti per crearne di nuovi. Vedendo quello che avevamo fatto i nostri amici hanno cominciato a portarci le loro tavole chiedendoci di farne di nuove. E’ lì che abbiamo capito che quello che facevamo poteva piacere anche ad altri". Era il 2013 quando Marco, Riccardo e Alessio hanno fondato Recycling Boards: una start up che i tre vorrebbero far definitivamente decollare.

"Oggi produciamo di tutto: nuovi skate, ovviamente, ma anche gioielli, orecchini, oggetti di design, elementi di arredo. Abbiamo anche collaborato con alcuni marchi internazionali come Sergio Tacchini". I tre si dividono tra studio, lavoro e amici e lavorano in uno dei rioni industriali di Cinisello: in via Chajkowski hanno aperto il loro laboratorio che profuma di legno. Lì prendono le tavole che raccolgono da alcuni negozi di Milano e gli danno nuova forma, nuova vita. "Abbiamo iniziato in un box, ora ci siamo strutturati: c’è il laboratorio e l’ufficio. Vogliamo far crescere questo business, farlo diventare il nostro vero lavoro. Ci stiamo investendo passione ed energie", raccontano Marco, Riccardo e Alessio mostrando tappi per vino, orecchini da ragazza, tazze e piattini da caffè. Anche lampade, la loro ultima invenzione.

"In questi giorni stiamo esponendo le nostre creazioni al centro culturale Il Pertini". La mostra sarà visitabile fino a domenica: nella biblioteca del centro città si può scoprire la seconda vita che Recycling Boards ha deciso di dare alle vecchie tavole di legno, ma soprattutto si possono conoscere i tre giovani che hanno dato vita a questa piccola realtà che già si sta meritando la ribalta nazionale. "Abbiamo esposto al Fuorisalone, nel quartiere Isola. C’è l’interesse di molti e riceviamo anche commesse di persone che chiedono di realizzare pezzi unici: loro ci danno l’idea, noi le diamo vita".