Bresso, atterra un aereo un po' più grande del solito. E crea il caso

Il velivolo, lungo 10 metri, rientra nelle previsioni dei vecchi accordi, ma la guerra aperta sul "sì" o "no" ai voli commerciali agita gli animi. E intanto anche il Parco Nord si schiera ufficialmente contro il nuovo regolamento Enac

L'aereo atterrato domenica pomeriggio

L'aereo atterrato domenica pomeriggio

Bresso (Milano), 4 luglio 2016 - Più lungo, ma soprattutto più grande dei soliti aerei da turismo che fanno base a Bresso. E' atterrato domenica pomeriggio con un solo passeggero a bordo, ed è subito diventato un caso l'arrivo a Bresso di un aereo ad elica di 10 metri di lunghezza e 13 di apertura alare. Il velivolo, pilotato da un privato "in visita" a Milano, è di quelli autorizzati ad atterrare nello scalo bressese anche sulla base dell'accordo del 2007, in quanto la sua lunghezza è inferiore ai 12 metri. Tuttavia, a testimonianza dell'alta tensione che si percepisce intorno all'aeroporto bressese, il suo arrivo è subito diventato un caso.

Intanto anche il Parco Nord si è schierato formalmente contro la decisione di Enac di aprire lo scalo bressese ai voli commerciali. "Una decisione unilaterale che non può essere condivisa – ha attaccato il presidente del Parco Nord Giuseppe Manni - Nel 2007 è stato sottoscritto un protocollo d'intesa che metteva fine ad un lungo conflitto sulla incompatibilità dell'aeroporto con il grande polmone verde. Si era raggiunto, con molta fatica, un punto di equilibrio che aveva messo d'accordo tutti. Ora questo accordo è stato violato unilateralmente".

Il Presidente Manni, critica la decisione perché colpisce prima di tutto il Parco Nord, mettendo a rischio l'incolumità dei cittadini: "Questo aeroporto ospita: un'attività elicotteristica privata, il 118, gli aerei privati di piccola dimensione e la scuola di volo – dice - Troppo traffico in una struttura non adeguata e inserita in un parco regionale ad alta fruizione e valenza naturalistica Ci uniamo alla richiesta del sindaco di Bresso per un'immediata convocazione del tavolo con tutti i sottoscrittori del protocollo d'intesa".