Mazzo, una voce dai quartieri: "Basta vandali e delinquenti sotto casa"

La lettera di un gruppo di cittadini e la risposta dell'assessore Viscomi: «La frazione avrà presto un presidio di polizia permanente» di Roberta Rampini

Il centro commerciale Gandhi di Mazzo di Rho, preoccupazione per la sicurezza

Il centro commerciale Gandhi di Mazzo di Rho, preoccupazione per la sicurezza

«Abbiamo letto sul Giorno molti articoli in cui il Comune racconta come è stato bravo a togliere molte prostitute dalla nostre strade, non tutte, precisiamo. Ma qui ci sono altri problemi: atti di vandalismo, piccoli furti ed episodi di spaccio nelle ore pomeridiane e serali, nei parchi pubblici e nella zona della galleria commerciale Gandhi.  Ci piacerebbe che si facesse qualcosa e chiedere al Comune se intende aprire il presidio di quartiere a Mazzo, come ha fatto a Lucernate. I furti avvengono anche nei nostri condomini e non solamente nella zona industriale. Chiediamo pattuglie anche sotto le nostre case e nei giardini pubblici dove spesso è difficile portare i nostri figli a giocare per lo stato di degrado causato dai teppisti». Un gruppo di cittadini di Mazzo di Rho

Rho, 15 ottobre 2014 - «Ci hanno tolto le prostitute dalle strade, ma ci hanno lasciato vandali e piccoli delinquenti... », la mail di protesta porta la firma di «un gruppo di cittadini di Mazzo», frazione di Rho. Qui, nella frazione che confina con Milano e con i cantieri Expo, i cittadini devono fare i conti con bande di ragazzini che nel tardo pomeriggio e nelle ore serali si rendono protagonisti di atti di vandalismo nei parchi pubblici, nei cortili condominiali e nella galleria commerciale Gandhi. I cittadini lamentano anche lo stato di degrado e di sporcizia della stessa piazza che «dopo le venti di sera diventa terra di nessuno».

Pur apprezzando l’impegno di amministrazione comunale e forze dell’ordine nell’affrontare il problema delle prostitute e le ronde nella zona industriale per prevenire i furti nelle aziende e nei cantieri, chiedono maggiore attenzione anche «sotto le loro case». Da qui la richiesta di intervento e di aprire un «presidio di quartiere» come è stato fatto nelle frazioni di Lucernate e Passirana: un presidio della polizia locale dove i cittadini si possono rivolgere per segnalazioni e richieste di intervento. La risposta arriva dall’assessore alla sicurezza e polizia locale, Saverio Viscomi.

«La frazione di Mazzo avrà presto la nuova sede del commissariato di Rho-Pero, quindi in quella parte della città ci sarà un presidio di polizia permanente. I lavori dovrebbero iniziare nelle prossime settimane e speriamo sia operativo per Expo. Per quanto ci riguarda, con l’organico di polizia locale non riusciamo ad assicurare altri presidi di quartiere, anche se per esempio mi piacerebbe avviarne uno nel quartiere Rh1 - continua Viscomi - sul controllo e la sorveglianza dei parchi e dei luoghi sensibili stiamo valutando la possibilità di installare delle telecamere. Proprio la scorsa settimana abbiamo dato il via libera al progetto di videosorveglianza del parco di via Mazzo dove la scorsa estate erano stati incendiati i giochi dei bambini. Qui verranno posizionate delle telecamere che, in futuro, saranno anche collegate con la centrale operativa della polizia locale. Questa potrebbe essere la soluzione anche per altri parchi, per dimunire il numero di atti di vandalismo nei confronti di giochi e arredi che costano molto alle casse comunali». roberta.rampini@ilgiorno.net